Cremonese

Ballardini: “Serve Cremo solida
e imprevedibile”. Out Tsadjout

Vigilia di Cremonese-Bari, big match della seconda giornata di campionato. Al centro Arvedi Davide Ballardini fa il punto in casa grigiorossa: non ci sarà Tsadjout, oltre ai giocatori in orbita mercato già out nella prima uscita, lo 0-0 col Catanzaro.

Mister, arriva il Bari che è una delle big del campionato:
“È una squadra che l’anno scorso per un minuto ha perso la serie A. Ha dato via giocatori importanti ma ne ha acquistati di altrettanta qualità. Col Palermo ha avuto occasioni anche in inferiorità numerica. Quest’anno vorrà confermarsi, è una squadra ambiziosa. Noi però dobbiamo pensare a noi e a fare bene le nostre cose. Vogliamo essere altrettanto bravi e competitivi”.

Nel report di giovedì Tsadjout ha lavorato a parte, ci sarà? Cambieremo modulo?
“Fino ad oggi ci siamo presentati in campo col 4-3-3 e il 4-2-3-1, le opzioni sono quelle. Tsadjout non sarà disponibile”.

Come cambia l’approccio rispetto alla partita col Catanzaro?
“Anche il Bari è bravissimo a stringere molto il campo, sono aggressivi e molto più imprevedibili rispetto al Catanzaro. Un po’ quello che ricerchiamo noi. Solidità e imprevedibilità, compattezza e pochi riferimenti in fase offensiva . Loro attaccano con trequartista, terzini e mezz’ali. Molto diverso il discorso rispetto al Catanzaro”.

Tanti cross col Catanzaro e zero gol:
“Ci sono cross e cross, dal fondo hanno una certa pericolosità, se arrivano invece da dietro si dà il tempo all’avversario di schierarsi a difesa della propria porta. Abbiamo fatto il 20% di cross pericolosi, il resto sono stati troppo prevedibili. Col Catanzaro abbiamo dato la sensazione di essere prevedibili e fragili. Dobbiamo diventare solidi e imprevedibili”.

Sente la pressione di dover fare un campionato di vertice?
“Alla Cremonese deve interessare fare bene. Il Benevento, il Brescia, la Spal avevano 20 giocatori competitivi in serie B e sapete che fine hanno fatto queste squadre. Più importante della qualità della rosa è l’atteggiamento. 15-18 giocatori competitivi ce li hanno tutti in serie B”

Felix croce e delizia di questo avvio di stagione: “La differenza la fa sempre lo spessore del giocatore, la disciplina, la disponibilità e la voglia di migliorarsi. Ne abbiamo visti tanti di ragazzi con qualità così importanti ma se non hai quello spessore non riesci a mettere a frutto tutte le buonissime qualità che hai. Capire quando puntare l’avversario avere capacità di lettura dell’azione: se non hai queste caratteristiche allora il problema c’è. Il palo colpito col Catanzaro? Bene perché si è fatto trovare li”

Centrocampo: Abrego, Collocolo e Bertolacci possono convivere?
“Per me si completano. Sono tre centrocampisti che si amalgamano. Abrego ha forza e interdizione, Collocolo fisicità e capacità di inserimento, Bertolacci è bravo con la palla”.

Si apre un periodo tosto, con tre partite in nove giorni: “Pensiamo di presentare la formazione migliore ogni volta, ragioniamo di partita in partita. Prima pensiamo al Bari poi al resto”.

Cosa le piace di questa Cremonese?
“Intanto col mercato aperto ci sono un po’ troppe distrazioni. I movimenti non aiutano ma abbiamo ragazzi seri. In serie B devi fare squadra, accendere il fuoco dentro, questo è fondamentale”.

Simone Arrighi

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