Cremonese

Le gioie di Felix
I dolori di David

Felix Afena Gyan contro il Crotone (Foto Sessa)

Felix, di nome e di fatto. Sembra ormai un lontano ricordo la prima deludente stagione in grigiorosso del ventenne Afena-Gyan. Il saluto alla Roma del suo mentore Mourinho arrivato in coda al mercato estivo per liberare uno slot nella rosa giallorossa, l’opportunità colta dalla Cremonese nell’investite in uno dei giovani più promettenti della serie A (esordio a 18 anni con doppietta a Marassi il 21 novembre 2021): un incastro all’apparenza perfetto, alla realtà dei fatti tremendamente complicato. Afena-Gyan, ghanese classe 2003, ha faticato più del previsto ad ambientarsi a Cremona, tanto che il capitano Ciofani lo aveva pure rimproverato all’imbocco degli spogliatoi dopo una sconfitta allo Zini. Le cose migliori, a cavallo di due gestioni tecniche diverse, Felix le ha fatte vedere in Coppa Italia e da lì è ripartito con un ruolo preciso, ricoperto con disciplina e strappi: i suoi strappi, quelli che lo hanno reso implacabile nella primavera della Roma. È da Celledizzo di Peio che Afena-Gyan sembra rinato, unico tra gli stranieri reduci dallo scorso campionato e ancora in rosa ad essere stato da subito focalizzato sulla Cremonese. Ad aprirgli ulteriormente le porte del match col Crotone anche il diniego di David Okereke, lui sì sembrato da luglio col cruccio di cambiare aria per mantenere una prima serie, in Italia (Cagliari, Salernitana e Verona su di lui) o all’estero (Turchia, Istanbul, sponda Besiktas). La catena Afena-Gyan – Quagliata sulla sinistra va oliata ma ha lanciato buoni segnali. E dopo le due reti messe a segno nella scorsa edizione di Coppa Italia (più il rigore decisivo col Napoli) Felix ha timbrato subito anche l’annata 2023/2024 col gol del pareggio momentaneo al Crotone. Lo ha fatto di testa, come al Maradona. E di testa sta svoltando l’esterno d’attacco, chiamato al salto, sì, quello tattico e caratteriale.

Simone Arrighi

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