Una concreta Cremonese vince
e passa il turno contro il Crotone
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Cremonese (4-2-3-1): Sarr; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili (1’st Ravanelli), Quagliata; Collocolo, Castagnetti (1’st Tsadjout) Bertolacci (48’st Sekulov); Zanimacchia (31′ st Milanese), Vazquez, Afena-Gyan (16′ st Buonaiuto).
(Saro, Jungdal, Valeri, Ndiaye, Ghiglione, Ciofani). All. Ballardini
Crotone (4-4-1-1): Dini; Spaltro (16′ st Giannotti), Bove (1′ pts Gigliotti), Papini, Giron; Tribuzzi, Felippe (26′ st Awua), Vitale, D’Ursi; Rojas (16′ st Bruzzanti) Tumminello (26′ st Chiarella).
(Lucano, D’Alterio, Crialese, Cantisani, Schiro’, Mondonico, Chiarella, Pannitteri). All. Zauli
Reti: 6′ pt Tumminello, 30′ pt Afena- Gyan, 14′ pts Vazquez, 12′ sts Pickel.
Ammoniti: Spaltro, Bianchetti, Collocolo e Bove per gioco falloso.
Prima ufficiale per la Cremonese, con una grande emozione percepita in tribuna e condivisa dai numerosi spettatori accorsi allo Zini. Contro il Crotone Ballardini non sorprende e conferma la formazione attesa alla vigilia con Sarr tra i pali, Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili e Quagliata in difesa, Castagnetti regista assistito da un altro buon palleggiatore, Bertolacci, e dal cursore Collocolo nella zona nevralgica, e tridente che garantisce tecnica con Vazquez, ritmo con Zanimacchia e rapidità con Felix Afena-Gyan. In tribuna Okereke, che avrebbe chiesto di non essere utilizzato.
Inizia la partita e subito parte forte la squadra grigiorossa con Sernicola che spinge e crossa al 4′ creando il panico tra portiere e centrali difensivi calabresi.
Reagisce però il Crotone, che segna con Tumminello, gol convalidato dal Var dopo che l’arbitro aveva annullato per fuorigioco che ai più era in effetti parso evidente, ma smentito dalla tecnologia.
Dopo un iniziale effetto spiazzamento la Cremonese si scuote (complice anche il passaggio al modulo 4-2-3-1 con l’avanzamento di Bertolacci nel ruolo di trequartista): e’ Vazquez ad illuminare la scena con un gran colpo di tacco che premia un coraggioso inserimento senza palla di Sernicola. Il laterale ex Sassuolo centra per Afena-Gyan, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto e ad incornare alle spalle di Dini per il colpo del pari.
È carico l’ex attaccante della Roma, consapevole di come questa debba essere per lui la stagione del riscatto. Al 36′ controlla bene e manca di poco il raddoppio con un gran destro a giro che sfiora il palo.
Prima del riposo brivido per Sarr che però è bravo a sfiorare un pallone indirizzato in porta da un colpo di testa potente di Papini, mandando il cuoio sul palo.
Insiste molto sulle corsie laterali la Cremonese. Quagliata sfonda in area partendo dalla mancina, ma il suo fendente basso non trova la deviazione vincente.
In pieno recupero duettano di pura tecnica Bertolacci e Vazquez, con il numero 20 che conclude potente mancando di poco lo specchio di porta.
Nella ripresa Ballardini propone in campo Ravanelli al posto di Lochoshvili e Tsadjout in luogo di Castagnetti. Vazquez così arretra nel ruolo di trequartista.
È una Cremonese carica quella che inizia il secono tempo. Zanimacchia guadagna il fondo al 4′ e serve Tsadjout che colpisce bene, ma Dini risponde da campione e salva un gol che pareva fatto. Poco dopo Collocolo e Afena-Gyan mancano per poco l’assist vincente in area di rigore.
Il numero undici è particolarmente vivace, e al 7′ ci prova ancora dal limite mandando fuori di poco.
È strepitoso Vazquez al 15′. È meravigliosa la giocata con la quale il fantasista grigiorosso serve Zanimacchia. Sul destro del laterale si esalta però ancora un grande Dini, che si ripete peraltro due minuti dopo deviando in corner una potente incornata di Bianchetti.
Alla fine sembra risolverla Buonaiuto, in modo per lui inusuale, di testa. Imprendibile la sua inzuccata per Dini, ma l’arbitro, con l’ausilio del Var, annulla per fuorigioco, smorzando il legittimo entusiasmo che aveva coinvolto lo stadio intero.
Si vai ai supplementari, subito resi interessanti da un gran tiro di Vazquez, ben respinto dall’estremo difensore avversario, e da un destro diagonale di Sekulov che termina di poco a lato.
La Cremo insiste, e trova il gol della svolta grigiorossa. Tsadjout lavora un gran pallone per Vazquez, che conclude con un perfetto sinistro che batte Dini e regala la qualificazione ad una buona Cremonese. Prima del fischio finale c’e’ spazio anche per un bel gol di Pickel, che in diagonale fredda Dini e fissa il punteggio sul 3-1.
Tra pochi gironi via alla serie B, con un morale alto per l’obiettivo raggiunto in Coppa che sicuramente si rivelerà utile per preparare al meglio il match di esordio in campionato.
Roberto Moscarella