tra mercato e PalaRadi
come stanno i grigiorossi
il Modena nella finale play off
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Attesa e curiosità accompagnano la prima uscita stagionale della Cremonese versione 2023-2024.
Dopo una settimana di intensa e necessaria preparazione atletica, è nuovamente tempo di partite, e presso il campo Celledizzo di Pejo i grigiorossi sfidano la selezione dilettante locale Pieve di Bono, iscritta alla Prima categoria trentina.
Le ore che hanno preceduto il match sono state vivacissime per quanto concerne le novità di mercato, il che ha contribuito a rendere ancora più lieti i tifosi cremonesi, giunti volentieri in altura per applaudire in modo convinto vecchi e nuovi atleti.
Il confermato tecnico Davide Ballardini ha mostrato di avere idee ben precise per quanto riguarda la struttura della squadra, che dovrà essere quadrata, organizzata, lucida, e pronta a battagliare con ferrea determinazione su ogni campo in vista di un campionato di serie B da vivere da protagonisti.
Per questo l’allenatore ha chiesto da subito grande concentrazione ai suoi, a prescindere dal livello dell’avversario, ottenendo risposte valide.
In avvio la squadra si schiera con il modulo 4-2-3-1 con Sarr in porta, Sernicola, Aiwu, Ravanelli e Quagliata in difesa, Pickel e Castagnetti in mediana, Zanimacchia, Vazquez e Afena-Gyan a trequarti campo e Tsadjout riferimento avanzato.
In panchina (entreranno poi) Saro, Ghiglione, Ndiaye, Lochoshvili, Valeri, Acella, Milanese, Tenkorang, Ciofani, Okereke, Buonaiuto, Sekulov e Gondo.
La Cremonese cerca e trova da subito tante manovre offensive ed i gol arrivano presto.
È Zanimacchia a trovare in avvio la prima segnatura dell’estate, subito imitato da Afrena-Gyan e da un brillante Vazquez, che tra il ventesimo e il ventiduesimo realizza due marcature personali molto belle.
Prima di uscire al trentesimo minuto per far spazio a Gondo (a sua volta autore di una bella doppietta) Tsadjout trova il modo di realizzare due gol, uno su calcio di rigore.
La scorpacciata di reti del primo tempo e’ completata da un volenteroso Afena-Gyan che batte per due volte ancora il portiere rivale completando una preziosa tripletta personale.
La prima frazione di gara termina con due statistiche interessanti: la Cremonese ha segnato ben dieci gol, e l’attesissimo (non a torto) Franco Vazquez in quarantcinque minuti non ha sbagliato un solo appoggio o passaggio, pur avendo toccato (tutti bene) tantissimi palloni.
Nella ripresa spazio per tutti i giocatori a disposizione, con Sekulov particolarmente in evidenza (un gol e diverse buone giocate in verticale per lui).
Il pubblico si esalta poi per le giocate di un come sempre convincente Ciofani (doppietta e tanto movimento) e degli esterni d’attacco Okereke e Buonaiuto, col primo che ha realizzato due gol ed il secondo uno.
Segnano pure Valeri e Lochoshvili, per un punteggio che viene quindi fissato sul 18-0.
E’ stata una Cremonese bella e convincente in questa prima uscita. Al di là del risultato si è in particolare notata la generosa ricerca continua della squadra dei giusti automatismi nel nuovo modulo ben proposto da Ballardini.
Inoltre una nota statistica da rimarcare: tutti i trequartisti e gli attaccanti che si sono alternati sul rettangolo di gioco hanno trovato almeno una segnatura.
Tantissimi i tifosi che hanno accompagnato la squadra, a testimonianza di un connubio squadra-sostenitori sempre da rimarcare.
Le prossime sfide vedranno salire il livello degli avversari, ma intanto diversi segnali positivo sono già arrivati.
Roberto Moscarella – inviato a Peio