Il capitano Daniel Ciofani:
"Avanti nel nome della Cremo"
Leggi anche:
A fine luglio saranno 38 anni. E in Val di Peio è il ventesimo ritiro in carriera per lui. Ma non parlategli di ‘buen retiro’. Daniel Ciofani sarà anche il veterano della Cremonese, ma da capitano è un eterno giovane che anche in altura, all’ennesima ripetuta, urla ai compagni: “La palla non suda, ma per farla andare deve sudare chi la gioca!”.
Anche in questo risiede la volontà della Cremonese di continuare a puntare su di lui, che chiuderebbe volentieri il cerchio da calciatore all’ombra del Torrazzo. Quando? Perché porsi limiti… D’altronde, qui a Peio un anno fa sudava col Parma un certo Gianluigi Buffon che rispetto a DC9 ha 7 anni in più. Quindi, lunga vita al capitano grigiorosso: “Lo spirito e l’entusiasmo è sempre quello di un bambino che fa ciò che ama – racconta Ciofani tra un allenamento e l’altro a Celledizzo -. L’età è solo un numero ma anche un dato oggettivo. Però la crescita aiuta l’esperienza. Per me è il ritiro numero venti e ogni ritiro ha caratteristiche che si ripetono ma allo stesso tempo ci sono cose nuove. Sono partito giovanissimo e non mi sono mai seduto sul lettino dei massaggiatori, ora mi tocca farlo”.
Da capitano, che sensazioni ha DC9 rispetto al gruppo che sta prendendo forma: “Le prime impressione sono buone perché abbiamo mantenuto l’ossatura dell’anno scorso. Arriviamo da un campionato particolare che ha lasciato strascichi ma dopo un grande cambiamento abbiamo imparato a conoscerci e la cosa principale è ricreare entusiasmo, senso di appartenenza. Tutti i giocatori che sono qui devono avere voglia di starci – precisa il capitano -. Bisogna giocare sempre per la Cremo e non per se stessi, perché il nome che portiamo avanti è più importante di quello che abbiamo sulle spalle. Questo permette di creare entusiasmo e alchimia tra squadra, società, tifosi, organi di informazione. Tutto questo può permetterti di fare qualcosa di importante”.
È la ricerca di questo equilibrio che ha convinto Ciofani a restare in grigiorosso: “Cremona si sposa perfettamente con la mia idea di calcio, di vita. Il cavaliere Arvedi ci trasmette dei valori in linea con quello che ho sempre sostenuto. A partire dal senso di continuità, di costruzione. Così ho scelto di rimanere serenamente a Cremona”.
Per puntare in alto servono anche qualità ricercate spesso nella scorsa stagione: a cominciare dalla tecnica in fase offensiva. Uno come Franco Vazquez può fare la differenza: “E’ un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Uno dei fenomeni della categoria. Dal campo è ancora più forte che in tv. Lo attendiamo con impazienza, sappiamo che è il nostro volare aggiunto e ce lo teniamo ben stretto”.
Dal calciomercato al fantacalcio: DC9 è da prendere per il campionato 2023/2024? “Io un Daniel Ciofani lo prenderei sempre, come prima, seconda, terza, quarta o quinta punta… Tanto poi alla fine le sue cose le fa… Quindi sì, è da prendere sempre”.
Simone Arrighi – inviato a Peio