Cremonese

Cremo punta i gioielli della B
e non vuole svendere i big

Da chi dovrebbe partire, con Massimiliano Alvini che sfoglia la margherita tra Spezia e Brescia, a chi potrebbe arrivare, col nome caldissimo di Franco Vazquez, passando per chi resta senza condizionale, con la firma di Daniel Ciofani sul nuovo contratto da mettere nero su bianco. Sono giorni di attese, mosse e contromosse in casa Cremonese, con il direttore sportivo Simone Giacchetta seduto a diversi tavoli e pronto a giocare più partite a scacchi con procuratori e club. Il 30 giugno per alcuni tesserati significa scadenza di contratto, il 1° luglio, per tutti, sarà l’apertura del mercato. Una bottiglia pronta per essere stappata e per aggiungere bollicine ad un’estate che ai piani alti viaggia a suon di Saudi Riyal, in cadetteria procederà scandita dalle occasioni. Un paio le sta valutando Alvini, rimasto scottato dalle trattative saltate con Ascoli, Cosenza e Pisa e ora avvicinato a Spezia e Brescia (in caso di ripescaggio delle rondinelle). Sotto contratto con la Cremo fino a giugno 2024, il tecnico toscano ha smania di tornare in panchina e nelle ultime ore è diventato il favorito per il dopo Semplici in Liguria.

In scadenza a Cremona c’è Daniel Ciofani: in settimana arriverà la tanto attesa firma sul prolungamento che legherà il capitano ai colori grigiorossi anche nella prossima stagione di serie B. Nel 4-2-3-1 ipotizzato da Davide Ballardini, ad oggi trova spazio David Okereke, che la Cremo lascerebbe partire solo a fronte di una proposta irrinunciabile. Avviati i contatti con i Rangers di Glasgow per Ciryel Dessers: l’offerta scozzese non ha ancora raggiunto la domanda grigiorossa, ma è nell’interesse del giocatore far sì che le parti raggiungano un accordo essendo nota la volontà del nigeriano di accasarsi in un club di respiro internazionale.

Nel pacchetto di trequartisti, il vero fuori categoria per la B resta Franco Vazquez: ‘el Mudo’ piace eccome alla Cremonese, ma ha un costo di ingaggio da top di gamma e quindi la trattativa necessita di tempo, con le sirene estere (anche Arabia) a farsi sentire. L’argentino, padre di un piccolo di un anno, vorrebbe restare in Italia e il fatto che abbia già lavorato con Ballardini, suo grande estimatore, può avere un peso nella scelta del giocatore. Michael Folorunsho, classe 1998 di proprietà del Napoli, e Jacopo Pellegrini, attaccante del 2000 in scadenza col Sassuolo dopo i prestiti a Pordenone e Reggio Emilia, sono nomi avvicinati alla Cremo in queste fasi di sondaggi. Rischio asta invece per Antonio Palumbo: il regista della Ternana ha estimatori non solo in via Postumia.

Sul fronte possibili partenze, a muoversi sono soprattutto i procuratori. Quello di Stefano Girelli, centrocampista reduce da un’ottima stagione in prestito a Lecco e attenzionato da diversi club, sta proponendo il grigiorosso (in scadenza il 30 giugno) a diverse piazze: da ultimo l’interesse anche del Pescara, che dopo la sconfitta ai rigori nella semifinale playoff di serie C contro il Foggia vuole rilanciare per riprovare la scalata. Nessuna offerta concreta è arrivata a Cremona per Emanuele Valeri, spesso avvicinato al Genoa. Da valutare la posizione di Luca Zanimacchia, che nel 4-2-3-1 troverebbe naturale collocazione ma che gradirebbe il trasferimento a Parma dal suo mentore Fabio Pecchia. Un passaggio che potrà avvenire solo a fronte di un’offerta congrua per la Cremonese, visto il mancato riscatto gialloblu dopo il prestito.

A Parma monitorano anche la situazione di Luca Ravanelli, che ha ancora due anni di contratto con i grigiorossi: per lui si sarebbe mosso anche il Frosinone, neo promosso in A e ultima tappa per il difensore prima del rientro alla base al centro Arvedi. Come Zanimacchia e gli altri giocatori di proprietà, a fare la differenza sarà il peso dell’offerta messo sul piatto dall’acquirente interessato.

Simone Arrighi

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