Il ritorno al futuro della Vanoli è la tessera mancante del prossimo mosaico professionistico cremonese. Risalita alle altitudini che le competono dopo un anno di purgatorio vissuto in maniera paradisiaca, razziando tutto quello che si potesse vincere (Supercoppa, Coppa Italia, playoff: triplete in salsa nostrana), la franchigia biancoblu aggiunge titoli al palmares dello sport territoriale.
Si è persa la serie A di calcio, con la Cremonese che invece di leccarsi le ferite per la retrocessione ha già blindato l’esperienza di Davide Ballardini e punta ad una cadetteria di gran lusso ripartendo dai nomi più legati alla maglia. Si è riguadagnata l’Europa, con la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore che punta non solo a partecipare ma ad alzare quella Challenge Cup tutta tricolore negli ultimi anni e per farlo sta costruendo un roster mai così ampio nella storia rosa.
Sempre nel volley D&A Esperia Cremona e Chromavis Eco Db Offanengo prolungheranno la loro militanza in A2 grazie a salvezze monetizzate con merito, così come la Juvi Ferraroni sotto le plance, passata per un cambio di coach ma non di mentalità battagliera. E anche questo – Esperia, Offanengo e Juvi realtà di A2 – è un triplete d’oro per Cremona e la nostra provincia, perché per tre matricole riuscire a consolidarsi a certi livelli è più difficile che arrivarci. E le prime mosse che guardano al domani tra volley e basket sono tutte ambiziose, con la speranza di ritornare anche ai numeri pre pandemia in fatto di pubblico nei palazzetti: quest’anno un incremento c’è stato, ma serve più coinvolgimento, a partire dalla base e dalle società giovanili.
Resta un’incognita, nel panorama di serie A targato Cr: che ne sarà del Basket Team Crema? Gloriosa squadra di pallacanestro femminile che ha fatto cinquina di coppe, conquistato la serie A1 e affrontato il massimo campionato italiano facendo traboccare il palaCremonesi? Per motivi prettamente economici il club è costretto a cedere il diritto sportivo e una società romana sarebbe pronta all’acquisizione. La fuga delle big è iniziata da settimane e a Crema si potrebbe ripartire dalla serie C. Nella provincia che siede sul podio nazionale per realtà sportive femminili di altissimo livello, la speranza è che anche questa discesa sia solo l’inizio di una nuova risalita.
Simone Arrighi
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