Il 18 giugno la 3^ edizione
del Trofeo Bernasconi
Una manifestazione sportiva che ormai sta diventando una tradizione per Crema, una gara in memoria di un atleta cremasco speciale. La città si appresta ad accogliere la terza edizione del Trofeo Bernasconi, competizione in grado di attrarre alcuni tra i migliori specialisti del Triathlon del territorio e non solo. La manifestazione è dedicata a Piero Bernasconi, grande atleta cremasco e papà di Monica, organizzatrice dell’evento.
Il Trofeo Bernasconi prenderà il via domenica 18 giugno a partire dalle 13 e porterà alle chiusure straordinarie di via Silvio Pellico, via Treviglio e Ciclabile Gronda Nord, oltre a quella parziale di via Pietro Nenni, dalle ore 12 alle 16. La gara, categoria silver, prevede 750 metri di nuoto al centro natatorio Bellini, più 20 km di bici e 5 km di corsa.
La competizione è in grossa crescita: quest’anno saranno 300 gli iscritti, con il sold out arrivato in poco tempo. Una gara che ha conquistato il rispetto degli atleti, anche per le tante forze messe in campo a garantire la sicurezza dell’evento.
“L’evento impatta sulla città, sono molto contento nell’aver visto che questi disagi vengono accettati dalla cittadinanza – spiega il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi – Il valore dello sport è sempre più interiorizzato dalle persone anche tramite manifestazioni di questa importanza. Siamo già al terzo Trofeo Bernasconi, ci sono gli elementi per farla diventare una tradizione di questa città. Il Comune sostiene il progetto e manifesta vicinanza, ci riconosciamo nel valore di quello che viene messo in campo”.
“Mi fa piacere che questa gara stia diventando importante. Monica l’ha voluto in memoria di suo padre Piero, grande atleta cremasco”, aggiunge il consigliere con delega allo sport Walter Della Frera.
“L’evento è stato fortemente voluto per onorare mio padre, precursore del triathlon che ha trasmesso la propria passione a tantissimi cremaschi – spiega Monica Bernasconi – Anche quest’anno abbiamo fatto il sold out di iscrizioni con 300 atleti, una scelta ponderata per dare ai partecipanti la massima qualità e sicurezza. Gli atleti stessi l’hanno riconosciuto, siamo l’unica gara in Lombardia in crescita, tra l’altro con il maggior numero di donne. Nel nostro piccolo è la manifestazione che sta avendo maggior risalto in Lombardia”.
Simone Guarnaccia