Vbc formato Europa: roster
ampio e obiettivo Challenge

Leggi anche:
“Obiettivo in Challenge Cup? Vincerla”. Non usa giri di parole il neo coach rosa Marco Musso e lo fa conscio delle possibilità della sua nascente Casalmaggiore. Una consapevolezza figlia dell’ambizione di un tecnico giovane e affamato, sicuro nel tono delle dichiarazioni e pronto ad uscire dalla comfort zone ultradecennale della Uyba per trovare in Baslenga terreno fertile per una nuova semina. Punto di partenza: riconoscere il gran lavoro del predecessore. Punto di arrivo: alzare subito l’asticella europea. Vietato giocare per partecipare, in pieno stile Vbc.
Il siparietto creatosi col presidente Massimo Boselli Botturi, nel pieno della conferenza fiume in sede rosa è già emblema delle aspettative di Musso, che sa di avere i riflettori puntati addosso e di giocarsi una buona fetta di futuro in riva al Po. Alla base delle sicurezze del coach, le fondamenta di una stagione 2022-’23 chiusa in crescendo e dalla quale la Trasporti Pesanti mutuerà uno zoccolo duro: Perinelli e De Bortoli, Melandri e Lohuis. A questi tasselli si aggiungeranno l’opposto Malwina Smarzek e la palleggiatrice Micha Hancock, sicuramente felice del ritorno dei Molten in serie A1, lei che con quei palloni ha fatto sfracelli al servizio.
“Stiamo lavorando bene per arrivare a completare il roster anche in posto 4”: rassicura Musso, che aggiunge, “nel mio credo di volley c’è una squadra fisica che possa avere un’ottima correlazione muro-difesa”. Ecco perché servirà azzeccare le bande, ecco perché la società si è cautelata con quattro centrali e due liberi. “Avremo una rosa di 14 giocatrici. Non è mai successo nella storia della Vbc”: ha puntualizzato Boselli Botturi, a ribadire l’all-in della Trasporti Pesanti in vista di una stagione da vivere su due fronti, entro e oltre confine. Con un obiettivo chiaro: regalarsi una gioia europea, in una competizione che negli ultimi anni ha parlato quasi esclusivamente italiano.
Simone Arrighi