La Cremonese dovrà alzare i giri
per provare a fare male alla Lazio
Ultima trasferta di Serie A per la Cremonese che oggi, domenica 28 maggio, sarà di scena sul prato dello stadio Olimpico di Roma per affrontare una Lazio già sicura di un piazzamento Champions.
Maurizio Sarri ha dato continuità al progetto tecnico iniziato lo scorso anno: se il 4-3-3 è rimasto il modulo di partenza, il tecnico toscano ha cambiato qualcosa nella sua proposta di gioco.
I bianconcelesti hanno un possesso palla medio più basso, anche se la costruzione dal basso, l’utilizzo ridotto al minimo dei lanci lunghi (ultima in A) in favore del gioco a terra e dei passaggi filtranti (prima tra le squadre del torneo) sono rimasti tratti distintivi, mentre i cross sono calati ulteriormente: oggi è la squadra che ne tenta di meno.
La Lazio ha inoltre migliorato la propria efficienza in entrambe le fasi. Se quello di Sarri è il quinto migliore attacco del campionato, la Lazio è nona per expected Goals* creati e 13esima per tiri effettuati.
In fase difensiva, il fiore all’occhiello della squadra di Sarri (solo il Napoli ha concesso più gol), in realtà i biancocelesti concedono abbastanza: sono l’ottava squadra a lasciare più conclusioni agli avversari e la decima a concedere meno expected goals*.
Per la Cremonese, dunque, un avversario ostico, maturo e pienamente allineato con le richieste del proprio tecnico. I grigiorossi avranno bisogno di alzare i ritmi della partita per riuscire a sfruttare i momenti di pausa che talvolta si concede la Lazio con una circolazione pigra che può esporla ai break avversari. Una impostazione tattica, però, che non sembra appartenere alla squadra di Davide Ballardini.
Mauro Taino
*Expected Goals (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)