La Vanoli Cremona non sbaglia e dopo un primo tempo in perfetto equilibrio con la Fortitudo Agrigento chiude i giochi nel secondo tempo 79-63. La serie arriva così sul 2-0 a favore dei biancoblù che ora hanno l’occasione per chiudere il turno ad Agrigento.
La partita si fa subito tesa tra Vanoli Cremona con i padroni di casa che pescano un 6-2 di parziale, prontamente recuperato da una tripla con libero aggiuntivo di Ambrosin. L’equilibrio si protrae per gran parte del quarto fino al 14-14 quando Cremona prova a scappare: Agrigento corre e mette molta attenzione sulla fase offensiva, perdendo qualcosa in difesa che i biancoblù colpiscono subito per il 19-14. L’intensità ospite però paga, la Vanoli si blocca per qualche possesso e alla fine del primo quarto il punteggio recita 21-25.
Nel secondo quarto Agrigento prosegue la sua gara, aumentando però l’efficacia in difesa, anche in modo furbo e pulito: il primo giro in lunetta della gara cremonese arriva infatti a 1 minuto dallo scadere del primo tempo. Le formazioni nonostante tutto rimangono in costante equilibrio con la Vanoli Cremona che vive di fiammate dei singoli in molti momenti. I biancoblù infatti in qualche occasione sembrano quasi scollati nel gioco e con Lacey o Denegri chiamati a risolvere l’offensiva con degli isolamenti personali. Nulla però di grave, all’intervallo le squadre sono comunque in quasi parità 37-38.
Alla ripresa la Vanoli entra in campo motivata e agguerrita: 14-6 di parziale e Agrigento annichilita con la difesa, Piccolo e Mobio collezionano anche 2 stoppate a testa. In attacco il solo Lacey ne segna 11 in un quarto, ma c’è spazio anche per Caroti e Mobio. Agrigento sembra collassare, ancor di più quando Grande, secondo miglior realizzatore della Fortitudo dopo Ambrosin, si porta a 4 falli. Alla mezzora il punteggio recita 64-52 con il parziale nel quarto di 27-14 dopo la bomba allo scadere di Imbrò.
Nell’ultimo periodo la Vanoli va in pilota automatico e gestisce una Agrigento che perde Grande per 5 falli. Gli avversari non riescono a sollevarsi davanti ad una Cremona brava a dettare ritmo, efficace a pescare sempre l’uomo libero e con la solita difesa asfissiante. I padroni di casa senza troppi fronzoli chiudono 79-63 la partita e si portano sul 2-0 nella serie.
Lorenzo Scaratti
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