Cremo, come cambia la corsa
salvezza dopo il ko con la Juve
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Lecce 32, Spezia e Verona 30, Cremonese 24. Recita così la classifica al termine della 35esima giornata di Serie A per le squadre ancora in lotta per evitare la retrocessione.
La matematica ancora non condanna la squadra di Davide Ballardini, così come non salva ancora Salernitana ed Empoli (che ha una gara in meno) a quota 38, ma per granata e toscani ormai si attende solo la formalizzazione.
Molto della lotta salvezza passerà dal prossimo turno quando Lecce e Spezia si affronteranno al Via Del Mare con i liguri che, vincendo, potrebbero scavalcare la squadra di Marco Baroni. La Cremonese ospiterà il Bologna, mentre il Verona sarà a Bergamo contro l’Atalanta.
I grigiorossi devono dunque recuperare sei punti non solo alla 17esima, ma anche alla terzultima con 9 punti a disposizione e un cammino che vede, oltre al match contro i rossoblù, le sfide contro Lazio (a Roma) e Salernitana (allo Zini).
È chiaro che il destino non è solo nelle mani dei ragazzi di Ballardini che dipendono anche dai risultati delle dirette rivali e con la consapevolezza che anche un aggancio al quartultimo posto – a parità di punti – potrebbe portare allo spareggio.
Guardando ai calendari, il Lecce è l’unica formazione a non incontrare una big sul proprio cammino (dopo lo Spezia avrà Monza e Bologna), mentre il Verona ne avrà due: Atalanta e Milan all’ultima (più l’Empoli in casa), quando lo Spezia andrà a Roma per sfidare i giallorossi dopo aver affrontato il Torino.
A tre giornate dalla fine tutto è ancora aperto con quattro squadre per due posti, anche se alla Cremonese servirà un’impresa ai limiti del miracoloso considerata una classifica che sembra tenerla in corsa più in maniera tecnica che sostanziale. Tuttavia l’ultima parola non è ancora stata detta.
M.T.