Cremonese

Sciamani e flipperisti
Cremo aggrappata alla A

È una vittoria fondamentale quella ottenuta dalla Cremonese nella gara di ieri sera, sabato 6 maggio, allo Zini contro lo Spezia.

Anche se di pioggia non ne è scesa, il 2-0 con il quale i grigiorossi hanno avuto la meglio dello Spezia potrebbe ritagliarsi uno spazio importante nella storia del club che nella stessa data aveva già festeggiato le promozioni in Serie B e in Serie A.

Una vittoria sofferta, blindata dai guantoni di Carnesecchi tornato Superman dopo la sbavatura della barriera con il Milan. Ma alcuni eroi indossano anche la maschera e si scoprono flipperisti provetti come Ciofani che sfrutta un rimpallo suicida della retroguardia ligure.

In una gara dallo sparito tattico chiaro, in cui i bianconeri hanno provato fattivamente a vincere, la squadra di Ballardini ha avuto la capacità di aspettare, di resistere e di credere che potesse arrivare una vittoria all’apparenza cercata più con il cuore e le intenzioni che con le azioni.

Alla fine, l’incornata di Vasquez che fissa il risultato finale è il mezzo con cui uno sciamano grigiorosso evoca lo spirito dei 6 maggio passati.

Certamente i tre punti ottenuti ieri non garantiscono la salvezza matematica e apparentemente nulla cambia con la Cremonese rimasta penultima.

Sulle reali possibilità di salvezza della squadra di Ballardini molto dirà Verona-Lecce delle 20.45: in caso di sconfitta dei gialloblù, la salvezza inizierebbe a diventare qualcosa di reale, qualcosa di tangibile e non un miraggio.

Eppure il 2-0 rifilato allo Spezia getta una luce diversa sulle ultime quattro uscite. Per quello che il popolo grigiorosso spera essere un altro 6 maggio da ricordare.

Mauro Taino

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