Cremonese

Solo un Messias poteva
far saltare il patto col Diavolo

Il gol dello 0-1 di Okereke

Sembrava un patto col Diavolo, un risarcimento per gli episodi andati di traverso col Verona, una spintarella a risalire la china partendo dalla Scala del calcio. Sofferenza, Okereke e sofferenza: un sandwich perfetto per far tornare appetiti di salvezza nella grande abbuffata di San Siro. E invece, con la Cremonese avanti 1-0 al 93’ il Diavolo ha rotto il patto e guarda caso a salvare il Milan è stato uno che di cognome fa Messias, con un gol che elemosina l’1-1 per una squadra tra una settimana impegnata nell’euroderby di Champions League ma incartata dalle mosse di Ballardini e da una difesa biancolilla quasi impeccabile guidata dal rientrante Chiriches.

Per come si era messa, la Cremo deve addirittura rammaricarsi per il colpaccio mancato. Per come si è srotolata la partita sul tappeto del Meazza, anche un pari è grasso che cola viste le occasioni clamorose fallite dai rossoneri e un primo tempo senza colpo ferire di Buonaiuto e Felix, unici uomini deputati a ribaltare il fronte data la defezione all’ultimo di Dessers, punta designata nel 4-2-3-1 architettato da Ballardini per giocarsela a specchio col Milan.

La svolta dopo l’ora di gioco: Diaz e Valeri cestinano due occasioni similmente monumentali, prologhi al gol che toglie il tappo alla partita. Minuto 77’: Okereke si traveste da supereroe come gli accade spesso con le meneghine e su un rilancio di Galdames manda al manicomio Thiaw e Kalulu, prima di bucare Maignan col mancino e innescare meme stile Kaka a Old Trafford in una magica notte di Champions.

È un lampo improvviso che ammutolisce San Siro, appena accesosi per gli ingressi di Leao e Giroud, in panca in avvio e nella mischia poi, a far ribollire l’area ospite. Ma non era serata per loro. Il salvatore del Diavolo era un altro subentrato: Junior Messias, furbo nel tenere radente una punizione defilata, sfiorata da Krunic e deviata da Vasquez fin lì quasi perfetto e salvato dal fuorigioco nell’occasione del gol annullato a Saelemaekers. L’ 1-1 al 93’ fa schiumare la Cremo di rabbia, con Pickel a sbracciare Tonali e a togliersi dalla lotta di sabato con lo Spezia (Var e condotto violenta stile Quagliata). Una prodezza di Carnesecchi su diagonale di Krunic nel recupero del recupero mette il lucchetto al punticino. In una giornata in cui il Verona crolla e lo Spezia prolunga l’astinenza, l’unica squadra in zona calda a dare segnali di vita è la Cremo, imbattuta in stagione contro una semifinalista di Champions League.

Simone Arrighi – inviato a Milano

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