Lecce esulta, Spezia piange
Cremonese, ora tocca a te
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Vince il Lecce, che mette cinque punti di margine tra sé e il terzultimo posto. Perde lo Spezia, che resta una lunghezza sopra il Verona atteso domenica allo Zini con 2125 tifosi assiepati nella Nord. La lotta salvezza resta apertissima per gli scaligeri, socchiusa per la Cremo che per tenere accesa la speranza non può fallire i prossimi due impegni casalinghi con l’Hellas prima e lo Spezia poi.
A dare uno strappo alla concorrenza negli anticipi di venerdì è stato l’ex grigiorosso Strefezza: il suo ottavo gol in campionato è campale per i salentini che contro un’Udinese meno famelica di quella vista alla Dacia Arena contro Bianchetti e soci ottiene il massimo blindando il fortino con qualche prodezza di Falcone (sulla rovesciata di Lovric soprattutto). Ad evitare che anche lo Spezia prendesse il largo, un Monza in grande spolvero alla terza vittoria consecutiva dopo Inter e Fiorentina. Ciurria e Carlos Augusto griffano il sacco del ‘Picco’ e per Semplici sono guai seri con Zaffaroni che incombe e ha la possibilità di guidare il Verona al sorpasso. Ballardini e Cremonese permettendo. L’allenatore grigiorosso è chiamato all’ennesima impresa e in una settimana scandita dall’impegno in Coppa Italia affrontato a testa altissima a Firenze, i giorni, anzi i giri d’orologio per recuperare fiato e uomini sono pochissimi. Ma dovranno bastare perché domenica alle 15:00 in via Persico passa l’ultimo vagone del treno salvezza.
Simone Arrighi