Pergolettese

Contro la Triestina il Pergo
si gioca l'accesso ai playoff

Coach Villa

Ultimi novanta minuti di campionato con ancora ancora diversi verdetti da emettere. Chi dovrà retrocedere direttamente in serie D tra Piacenza e Triestina (con la forbice dei nove punti che incombe su entrambe); chi dovrà affrontare i playout (in lotta Mantova, Pro Vercelli, Trento e Sangiuliano per evitare i due posti ancora da assegnare: l’Albinoleffe e’ ormai certo di doverli affrontare) e chi entrerà nei playoff, situazione in cui è coinvolta la Pergolettese. Quattro squadre in lizza per tre posti ( Novara, Pergolettese, Renate e Juventus).

Situazioni aperte a tante possibilita’. Di sicuro i ragazzi di Alberto Villa, dopo una cavalcata nel girone di ritorno entusiasmante, si sono guadagnati il privilegio di potersi giocare l’accesso alla fase successiva nell’ultima gara di sabato con la Triestina. Comunque andrà a finire, dopo tante critiche ricevute nella parte di stagione in cui i risultati non arrivavano, questa squadra merita di uscire dal Voltini sommersa di consensi. Anche mister Villa spera che i tifosi non lesineranno applausi, e assicura che l’impegno sarà al massimo per raggiungere l’obiettivo playoff.

Mister, Il sogno tanto agognato dei playoff adesso è li’ a portata di mano, c’e’ da scalare ancora l’ultimo gradino...
“Dobbiamo ancora conquistarlo. Abbiamo fatto finora il 99% del lavoro, ci manca ancora l’1%; che è quello di ottenere un risultato importante domenica. E dovremo guadagnarcelo con le unghie e con i denti. Questa squadra lo ha dimostrato, con l’atteggiamento, con le vittorie, con il record di punti, di voler raggiungere un risultato storico per questa società: già parlare di questo, per noi è veramente importante.
Quello che mi è dispiaciuto è che si è parlato poco, veramente poco, di quello che hanno fatto questi ragazzi. Qualcosa di straordinario, perché oltre alla Feralpi e alla Virtus Verona, che nel girone di ritorno hanno fatto 33 punti, noi ne abbiamo fatti 32: un passo da primato”.

Pergolettese – Triestina, ultima giornata di stagione rtegolare, fino a qualche mese fa si prospettava una gara per evitare i playout per la Pergolettese e per posizionarsi al meglio nei playoff per la Triestina. I fattori si sono completamente invertiti, in questo strano e imprevedibile campionato…
“Noi abbiamo sempre guardato in casa nostra, non guardiamo mai le avversarie. Li studiamo, come fanno tutti, ma la nostra forza è stata di pensare a partita per partita: andare avanti per il nostro percorso, per il nostro cammino. E, come ho sempre detto, non ci siamo mai abbattuti nei momenti difficili come non ci siamo mai esaltati nelle grandi vittorie. La nostra umilta’ e’ stata un po’ la nostra arma vincente, e dobbiamo continuare ad averla anche in questa ultima gara”.

A coronare questa sfida, per la sua importanza ci sarà una bella cornice di pubblico. Per la sua importanza ci sarà molta pressione. Temi che ci potrà essere un po’ di rilassamento tra i suoi ragazzi dopo aver acquisito la salvezza matematica?
“No, saremo prontissimi. Speriamo davvero che ci sia un grande pubblico e, sopratutto, che i nostri tifosi applaudano questi ragazzi. Qualsiasicosa succeda, usciremo a testa alta dal campo, perché abbiamo fatto qualcosa di veramente straordinario. Ci piacerebbe portare a casa i tre punti, significherebbe giocare i playoff. Come hai detto, all’inizio era impensabile solo ipotizzare di potersi trovare a giocarci l’entrata ai playoff a novanta minuiti dalla conclusione. Davano la Pergolettese come una formazione accreditata per retrocedere o lottare per fino alla fine per evitarlo: felici di aver smentito queste nefaste previsioni”.

Si dovrà sopperire alla mancanza di Fabio Abiuso e Matteo Figoli squalificati…
“Come sempre quando siamo stati in emergenza, a causa di qualche assenza, ci sarà qualcun altro che sostituirà: non ci sono problemi. Abbiamo delle soluzioni in mente che stiamo provando: domani decideremo”.

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