Offanengo ko a Marsala
Secondo stop di fila
SEAP-SIGEL MARSALA-CHROMAVIS ECO DB 3-1 (25-20, 25-20, 18-25, 25-18)
SEAP-SIGEL MARSALA: Teso 4, Bulovic 19, Frigerio 6, Salkute 16, Moneta 15, Guarena 8, Norgini (L), Ghibaudo, Garofalo. All.: Buonavita
CHROMAVIS ECO DB: Bartesaghi 3, Menegaldo 2, Martinelli 16, Trevisan 10, Anello L. 5, Galletti 3, Porzio (L), Marchesi, Nelson 11, Pomili A. 9, Casarotti 1. N.e.: Anello I., Tommasini (L). All.: Bolzoni
Secondo ko consecutivo per la Chromavis Eco DB nel girone di ritorno della pool salvezza di A2 femminile, con la squadra di Giorgio Bolzoni che – dopo il tie break perso domenica al PalaCoim contro Perugia – si è arresa giovedì a Marsala nell’anticipo della seconda giornata. A festeggiare è la Seap-Sigel (3-1), capace di portarsi prima sul 2-0 e poi di resistere al ritorno di fiamma di Offanengo, che dopo una partenza difficile anche nel terzo set (5-1) ha trovato la forza di riaprire l’incontro (18-25). La squadra di Bolzoni ci ha provato anche nel quarto set, iniziato nuovamente male (8-4), impattando a quota 16 prima però di crollare letteralmente con un parziale di 9-2 che ha spianato la strada alle siciliane. Tra le note positive nonostante la sconfitta, i buoni ingressi dell’americana Haylee Nelson in posto quattro (11 punti) e di Alessia Pomili al centro (9).
LA CRONACA DELLA PARTITA – Senza la centrale Marina Cattaneo (indisponibile), la Chromavis Eco DB ritrova Trevisan in banda (dopo il malessere accusato domenica contro Perugia) e ripropone Martinelli dall’inizio in posto due. L’avvio sorride a Offanengo, che scappa sull’1-4 con Anello, ma Marsala annulla subito il gap con i due ace consecutivi della centrale Frigerio, proseguendo l’onda con la banda Moneta (8-5). Bartesaghi ci mette una pezza (10-8), ma non basta, con la Seap-Sigel che allunga sul 14-9 nonostante il time out di Bolzoni. Martinelli firma il muro del -3 (14-11), ma l’elastico prosegue: 18-12 e altra sosta neroverde. Sono le due stesse laterali ospiti a provare a rimettere tutto in discussione (19-16, time out Buonavita), ma l’aggancio non arriva: Frigerio e Moneta scavano il solco (23-18), Bulovic chiude il discorso: 25-20.
Offanengo riparte con un minibreak (3-5) poi subisce un parziale di 4-0 (7-5, time out Bolzoni). Ancora un ping-pong sul tabellone luminoso (dal 10-8 di Bulovic al 10-11 di Nelson), ma la Seap Sigel è deetrminata e vola sul +5, approfittando di due errori in attacco cremaschi (18-13). L’ace di Moneta sancisce il 20-15, che poi diventa 22-15. Entrano Casarotti e Pomili, la loro intesa è subito perfetta, ma arriva il 25-20 di Bulovic che vale il 2-0.
La Chromavis Eco DB sembra accusare il colpo, partendo sotto 5-1 anche nel terzo set, ma nel momento di più grande difficoltà trova la forza per reagire: la difesa orchestrata da capitan Porzio sale sugli scudi, mentre a mettere giù i palloni ci pensano soprattutto Pomili e Nelson (9-11). Marsala è spiazzata e va sotto di quattro (11-15), poi prova a rientrare ma l’americana di Offanengo è infermabile (14-20), così arriva il 18-25 che riapre il discorso.
Nel quarto set, la Seap-Sigel allunga sul 7-4 con il muro di Guarena e con Salkute (time out Bolzoni), poi le battute di Casarotti riportano in carreggiata Offanengo (8-6). L’mvp di casa Bulovic è l’appiglio delle siciliane (12-8), il muro di Anello e gli attacchi di Nelson e Martinelli le risposte cremasche che conducono alla parità a quota 16. Time out Buonavita, poi Offanengo si spegne: due errori in attacco aiutano Marsala (19-16, time out Bolzoni), che poi sfrutta i muri di Salkute e Frigerio per volare verso il 25-18 a firma della stessa opposta che chiude il discorso.
“Ci siamo imbattuti in una falsa partenza e abbiamo compiuto diversi errori;”, il commento a fine partita di coach Giorgio Bolzoni. “Anche Marsala li ha commessi ma ha sbagliato complessivamente meno e ha concesso in momenti meno decisivi. Abbiamo provato a rientrare in partita vincendo il terzo set, ma oggi c’è stata troppa discontinuità da parte nostra. La fase di muro-difesa non ha funzionato come altre volte, dove invece ci aveva dato ragione in diverse circostanze della stagione”.