Cremonese, con l'Empoli
per sperare ancora
Sarà Cremonese-Empoli ad inaugurare la 30esima giornata di campionato. Per i grigiorossi sarà fondamentale riuscire a dare seguito alla vittoria ottenuta contro la Sampdoria per poi aspettare i risultati di Verona e Spezia, impegnate rispettivamente contro Napoli e Lazio.
I toscani possono considerarsi di fatto salvi, ma sono alla ricerca di una vittoria che potrebbe chiudere quasi aritmeticamente il discorso salvezza per la squadra di Paolo Zanetti.
L’Empoli gioca con l’ormai tradizionale 4-3-1-2, anche se con Zanetti in sella è molto meno orientato al possesso palla, anche se spesso la circolazione ristagna tra i quattro difensori e, talvolta, coinvolge anche il regista.
I toscani sono una squadra molto diretta che ama attaccare quanto più possibile in campo grande senza ricorrere a lanci lunghi ma anche senza stazionare nella metà campo avversaria per lunghe fasi, tanto da essere la squadra che effettua meno passaggi nella trequarti avversaria.
Nonostante sia 12esimo per numero di tiri fatti, l’Empoli è 15esimo per expected Goals* generati e quartultimo per reti realizzato, meno anche della Cremonese.
Senza palla, sono una formazione dal pressing poco intenso che concede comunque parecchio: seconda per tiri subiti e quinta per numero di expected Goals* concessi, sono l’ottava peggior difesa del torneo.
Gli azzurri sono una squadra vulnerabile, ma anche capaci di accelerate vertiginose soprattutto grazie alla verticalità del trequartista Baldanzi, cui la Cremonese dovrà porre particolarmente attenzione.
Una chiave potrebbe essere il gioco sugli esterni, dato che l’Empoli non è a suo agio nel prendere il controllo della zona centrale del campo nonostante sia naturalmente portato (per tradizione e modulo) a provare ad esercitarlo.
Mauro Taino
*Expected Goals (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)