Cremonese

Sampdoria - Cremonese nel segno di Gianluca Vialli

Gianluca Vialli

Battezzarlo scontro salvezza è riduttivo, perché alla vincente di Sampdoria – Cremonese potrebbero non bastare tre punti per rilanciare un’intera stagione. Geolocalizzarlo come ultima spiaggia può essere più calzante: chi perde rischia di essere fuori dai giochi, in primis i grigiorossi. Trovare significati diversi a Samp – Cremo è esercizio fin troppo facile. Ma c’è un aspetto su tutti che può rappresentare un punto di contatto anche tra le tifoserie: il ricordo di Gianluca Vialli.

A tre mesi dalla scomparsa del campione di Cremona, diventato grande con la maglia blucerchiata, questo duello tra pericolanti di serie A rappresenta un’occasione perfetta per ricordarlo. E prima dell’inizio della partita le iniziative non mancheranno, con la stessa curva doriana che sui social ha lanciato più richiami al popolo della Samp per gremire gli spalti del Ferraris, sostenere la squadra che al pari della società naviga in un mare di difficoltà e rimarcare il legame con Vialli, fino a pochi mesi fa avvicinato ai nomi della cordata che avrebbe voluto rilevare il club per rilanciarlo.

Un primo omaggio sarà musicale: nel pre match Casa della Salute e Comune di Genova proporranno al pubblico uno spettacolo del violinista di fama internazionale Andrea Di Cesare. “CDS – riporta il sito ufficiale della Sampdoria – partner del 57° Concorso Internazionale di Violino Premio Paganini, porterà in campo un medley ideato e arrangiato da Di Cesare in collaborazione con il DJ Lorenzo Pinci. Di Cesare eseguirà sul terreno di gioco anche le note del Capriccio n. 24 di Niccolò Paganini, suggellando un simbolico collegamento tra Genova, città del Maestro, e Cremona, città del violino e dello Stradivari”. Una connessione culturale che ripercorre le prime tappe della carriera di Vialli. D’altronde, 223 partite, 85 gol, uno scudetto, tre Coppa Italia, una Supercoppa, una Coppa delle Coppe, una finale di Coppa dei Campioni non si dimenticano in casa blucerchiata. Così come le 105 presenze, i 23 gol, i salti di categoria agli albori della carriera con il grigiorosso addosso: Stradivialli per sempre.

Simone Arrighi

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