La Vanoli batte Pistoia 85-80 e fa 2/2 nel girone a orologio
La Vanoli vince il lunch match al PalaRadi per 85-80 contro la Giorgio Tesi Group Pistoia e fa 2/2 nella fase a orologio. I padroni di casa sono stati in controllo tutta la gara nonostante la capacità dei toscani di rispondere colpo su colpo, cruciale Alibegovic con 8 punti nel quarto periodo uno dietro l’altro a mettere la gara in ghiaccio.
Una partenza organizzata ed efficace quella della Vanoli Cremona che dopo 3 minuti di gara si porta sul 7-0, Pistoia non solo fatica, ma trova canestro solo al sesto minuto grazie a Varnado (9-2). Il successivo canestro di Lacey per il 12-2 costringe coach Brianza al timeout: dopo la pausa i toscani tornano in campo organizzati e rispondono con un 0-8 che vale il 12-10. La Vanoli seppur con qualche fatica in più in attacco, lucra 4 punti grazie alla furbizia e ai tagli backdoor di Pecchia per il 19-18 di fine primo quarto.
Nel secondo periodo il 4/9 dall’arco di Pistoia si fa sentire con Cremona che dal canto suo riesce spesso a bucare le difese con dei blitz in penetrazione di Caroti e Pecchia (36-29). Brienza risponde a Cavina mettendo di nuovo sotto canestro Magro per limitare i biancoblù, ma la soluzione difensiva è della Vanoli con Pacher a difendere su Varnado e limitandolo. Pistoia Crolla fino al 41-30, massimo vantaggio dei padroni di casa, ma ancora una volta i toscani si compattano e con la bomba sulla sirena di Varnado (17 punti in due quarti) si va a riposo sul 44-39.
Al rientro in campo si gioca a ritmi alti, a farla da padrona sono gli attacchi con le difese a subire l’atletismo sul parquet. Per Pistoia si blocca la vena realizzati di Varnado (4 punti nel terzo periodo) ma cresce Wheatle, nuovo problema della difesa cremonese. Pecchia e Pacher si portano a quota 11, mentre a fare la voce grossa a rimbalzo e a garantire seconde occasioni vitali per il vantaggio c’è Paul Eboua, Cremona chiude cosi in crescendo e avanti 65-58 alla mezzora.
L’ultimo quarto inizia punto a punto, ma la Vanoli ha sempre quel guizzo in più che le permette di stare avanti, nonostante un Wheetle ispirato alternato a Varnado. Nel momento del bisogno, come spesso accaduto durante l’anno però Coach Cavina può contare su Mirza Alibegovic: 8 punti personali fatti anche da due bombe senza ritmo a difesa schierata che valgono il 79-70 e l’allungo necessario a Cremona per chiudere la gara, terminata poi 85-80.
Lorenzo Scaratti