Pergolettese
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Trento il top del ritorno
Ma il Pergo sta bene

Una cooperativa del gol, quella trentina, che ha mandato a segno addirittura 17 giocatori, con i cannonieri che sono Pasquato, ex Juventus e uomo simbolo della società, e Saporetti a quota 5.

Giocare ogni tre giorni può anche essere un toccasana. In genere è così o quando si è in un brutto periodo, per aver più occasioni di riscatto, o quando si va molto bene: quest’ultimo è il caso della Pergolettese che, dopo 3 vittorie e 3 pareggi e con la striscia positiva aperta, va a giocarsi a Trento una importante sfida salvezza.

Va ricordato il meccanismo playout, perché le distanze dal penultimo posto iniziano ad essere tali per cui anche il quintultimo posto potrebbe valere la salvezza: serve avere dagli 8 punti in su e ad oggi la Pergolettese, che sarebbe comunque salva per piazzamento (è sestultima), ha 9 lunghezze in più della Triestina penultima.

Detto questo la sfida di Trento è contro una squadra che ha 3 punti in più (41 a 38) e dunque è quasi a posto sull’ipotetica tabella di marcia, con annessa quota salvezza, dato che è difficile pensare di non salvarsi a 42 o 43 punti. Ecco perché un pareggio potrebbe andare bene ad entrambe le contendenti, ricordando però che lo stato di forma della Pergolettese impone di provarci.

Quello che si disputa oggi alle ore 18 è anche un derby tutto gialloblu tra due formazioni che scoppiano di salute: il Trento nel girone di ritorno ha perso solo una volta e vinto ben otto volte, con l’exploit di cinque successi consecutivi a inizio girone. L’ultimo pari, in casa Pro Sesto, vale peraltro oro e il Trento è la migliore formazione del girone di ritorno con 27 punti su 36.

Una cooperativa del gol, quella trentina, che ha mandato a segno addirittura 17 giocatori, con i cannonieri che sono Pasquato, ex Juventus e uomo simbolo della società, e Saporetti a quota 5. Il tecnico Bruno Tedino, già noto per il miracolo Pordenone, sfrutta poi la verve del mediano Filippo Damian e si affida all’esperienza di Fabbri e Ferri, che fanno del Trento una delle difese meno battute. In porta il figlio d’arte Marchegiani. Una sfida tosta, insomma, ma questa Pergolettese va al “Briamasco” con fiducia.

Giovanni Gardani

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