26^ di A: frenate Champions e colpaccio dello Spezia

E’ stato un turno di campionato che sicuramente non ha risparmiato sorprese quello che si è concluso ieri sera. Non fa parte di questa categoria la capolista Napoli che, ancora una volta, ha fatto il proprio dovere. Al Maradona i partenopei si sono imposti per 2-0 sull’Atalanta grazie alla magia di Kvaratskhelia e l’incornata di Rrahmani.

Malissimo le inseguitrici, a partire dall’Inter, che crolla clamorosamente contro lo Spezia: Maldini apre le danze, Lukaku pareggia dagli 11 metri, ma Nzola sempre dal dischetto consegna i 3 punti ai liguri. Non ne approfitta però nessuna delle inseguitrici, a partire dalla Lazio, fermata sullo 0-0 dal Bologna.

Pareggio anche per il Milan che getta una gigantesca occasione per agganciare i cugini al secondo posto. A San Siro i rossoneri vengono fermati sull’1-1 dalla Salernitana, al vantaggio firmato Giroud risponde Dia. Perde addirittura la Roma in casa contro il Sassuolo: a segno due volte Laurienté, Berardi e Pinamonti per gli emiliani, in gol Zalewski, Dybala e Wijnaldum per il definitivo 3-4.

L’unica a vincere del gruppetto europeo è la Juventus, che supera per 4 a 2 la Sampdoria: Bremer e Rabiot indirizzano la gara, Augello e Djuricic la riportano in equilibrio, ma poi sono ancora Rabiot e poi Soulé a sancire la vittoria bianconera.

Ottime vittorie per Torino e Udinese in trasferta. I granata passano sul Lecce con le reti di Singo e Sanabria, mentre i friulani superano l’Empoli grazie al gol di Rodrigo Becao. Vittoria esterna anche per la Fiorentina che supera per 2 a 0 la Cremonese allo Zini, decidono il match i gol di Mandragora e Cabral.

Termina invece con un pareggio la sfida del Bentegodi tra Hellas Verona e Monza. A passare sono gli scaligeri con Verdi, che però si fanno successivamente rimontare dalla rete di Stefano Sensi.

Simone Guarnaccia