Cremo in cerca di riscatto Viola all’apice della forma

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Lo Zini sarà teatro di una sfida che sa tanto di finalissima per la Cremonese. A Cremona arriva la Fiorentina, squadra che dopo una pessima prima parte di stagione, ora sembra aver trovato la propria identità.

Le prestazioni ed i risultati lo testimoniano, con i viola che hanno preso coraggio e consapevolezza probabilmente anche grazie ad un cammino europeo, in Conference League, di assoluto spessore.

In campionato, dopo lo stop contro la Juventus dello scorso 12 febbraio, sono arrivati tre risultati utili consecutivi. Prima il deludente pareggio interno contro l’Empoli, poi le vittorie contro Hellas Verona e Milan a rilanciare un’intera stagione. Nel mezzo la qualificazione contro il Braga, squadra portoghese di buon livello.

La classifica resta comunque deficitaria, con la squadra di Italiano a quota 31 punti ed in dodicesima posizione, con un piazzamento europeo, al momento, difficilmente raggiungibile.

Nel mercato invernale la dirigenza viola si è mossa, senza però stravolgere la rosa. Sono arrivati a Firenze infatti Sirigu dal Napoli, nella veste di secondo portiere, Brekalo dal Wolfsburg (anche ex Torino), e Sabiri, che però resterà fino alla fine della stagione alla Sampdoria.

Hanno salutato i viola invece Gollini, Benassi, Maleh e Zurkowski, tutti ottimi giocatori che però hanno faticato ad imporsi nelle scelte di Italiano.

La Fiorentina sta bene, fisicamente e mentalmente, però le motivazioni devono avere un peso. La gara di oggi rappresenta tanto, tantissimo per la Cremonese, per questo è assolutamente vietato non provare l’impresa.

Simone Guarnaccia