Pergo a Pordenone Villa: "Impegno durissimo"

Impegno da far tremare i polsi, quello che attende la Pergolettese domenica nel rinnovato stadio “Tognon” di Fontanafredda (inaugurato per l’occasione) con il Pordenone.
Formazione friulana retrocessa dalla serie B nella scorsa stagione, e che non ha mai nascosto la volontà di rientrarci già da quest’anno. Indicata da tutti, a inizio anno, come la squadra ammazza campionato, ha trovato sulla sua strada qualche intoppo non previsto, che non le ha permesso di staccarsi dalle avversarie in lotta nelle prime posizioni. 50 i suoi punti attuali, a un solo punto dal trio capolista Pro Sesto, Lecco, Feralpisalo’. 46 i gol realizzati e 26 quelli subiti. Nella gara d’andata i ramarri si imposero al Voltini per 5 a 1. Alla vigilia della partenza per il ritiro, mister Alberto Villa, senza nascondere le difficoltà che attenderanno i suoi ragazzi, vuole sottolineare il fatto di partire per Pordenone alla ricerca di un risultato positivo.
Mister la Pergolettese è in un buon momento, con quattro risultati utili consecutivi da due vittorie in trasferta due pareggi, ma all’orizzonte c’e’ questo impegno durissimo nel dover affrontare la corazzata Pordenone.
“Hai detto bene, durissimo. Il Pordenone è una squadra molto, molto forte, è dall’inizio che lo dico: secondo me è la più forte del campionato. Ha una rosa stratosferica e, dall’inizio del campionato non ha mai nascosto la sua ambizione di voler ritornare immediatamente in serie B. Noi, come sempre, ci siamo preparati bene in settimana, andremo a dare battaglia, perché vogliamo portare a casa un risultato positivo anche da Pordenone. “
Tra l’altro il Pordenone è reduce da uno score casalingo notevole con nove partite positive. L’ultima sconfitta risale al 23 ottobre con la Feralipsalo’.
“I dati e i numeri parlano chiaro: una squadra forte, molto forte, che ha perso una solo partita in casa, dove ha fatto sempre risultati importanti. È una squadra che possiamo paragonarla “tra virgolette” al Real Madrid del nostro campionato.”
Quali sono le armi che temi di più dei friulani e quali quelle che invece dovrai usare per uscire indenne dalla trasferta di Pordenone?
“Sono una squadra fisica, tecnica, una squadra intelligente ed esperta che sa giocare sia sul lungo che sul corto, con palla alta: una squadra completa. Noi dovremo fare molta attenzione, dovremo essere quasi perfetti per riuscire a portare a casa il risultato. Sicuramente non dobbiamo partire sconfitti, ma non è nel nostro DNA, anzi, il nostro DNA è quello di combattere ogni domenica e di dare il massimo fino all’ultima goccia di sudore.”
Nove partite prima della fine del campionato regolare. Si può dire che fino a questo momento sia un campionato indecifrabile e che tutto si risolverà, probabilmente sia in alto che in basso, solo all’ultima partita?
“Sì, perché se guardiamo gli altri gironi, in questo momento della stagione, con i nostri punti saremmo salvi. Il nostro girone è l’unico che con tre punti in piu’ ti ritrovi all’ultimo posto utile per i playoff. Ci sono molte squadre in bagarre, sia nella parte alta che nella parte bassa. E’ un girone molto tecnico, come abbiamo visto nella gara finale di andata di Coppa Italia tra la Juventus e il Vicenza: due squadre che giocano calcio di un livello tecnico che non si vede in questi campionati.”
In questo momento l’importante è cercare sempre di far punti.
“Ho parlato l’altro giorno con i ragazzi e ho detto loro che abbiamo fatto otto punti nelle ultime quattro partite ma siamo sempre lì, in ogni giornata ci sono sempre dei risultati imprevedibili. Tutte le partite saranno difficilissime, sia in casa che fuori e dobbiamo muovere sempre la classifica. Noi stiamo andando bene: abbiamo trovato uno spirito di gruppo importante e lo dobbiamo portare avanti fino alla fine, per raggiungere il nostro obiettivo della salvezza.”
Rientra Arini dalla squalifica e l’unico infortunato in questo momento rimane Lambruschi, che non è ancora rientrato in gruppo.
“Rientra Mariano ma Lambrughi è ancora ai box per un piccolo problema: contiamo di recuperarlo per la settimana prossima. Per il resto ci siamo tutti, speriamo di fare qualcosa di importante.”
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