Calcio

Aggressione a Ostiano Preso di mira tifoso Robecco

Ad essere colpito è Giando Girelli, al quale va la nostra solidarietà, tifoso del Robecco che da sempre segue le gesta della squadra dove gli anni scorsi giocavano due suoi figli, Enrico e Gian Luca, e dove in questo torneo gioca l’altro figlio Massimiliano.

Un brutto episodio, che porta lo sport dentro la cronaca. Siamo a Ostiano, in scena c’è la partita tra Castello Ostiano e Robecco, valida per il campionato di Seconda categoria girone I, con in palio punti salvezza. La gara è tesa, ma tutto sommato corretta, come si conviene a un derby abbastanza sentito. Quello che però accade a metà ripresa, col risultato fermo sull’1-1, non centra nulla col calcio.

Ad essere colpito è Giando Girelli, al quale va la nostra solidarietà, tifoso del Robecco che da sempre segue le gesta della squadra dove gli anni scorsi giocavano due suoi figli, Enrico e Gian Luca, e dove in questo torneo gioca l’altro figlio Massimiliano. Lo stesso viene preso per la gola da un tifoso dell’Ostiano, che reclama, in una rivisitazione completamente sballata della norma, la propria privacy, quando in realtà, trattandosi di evento pubblico, la partita può essere ripresa regolarmente e, con essa, può capitare anche di filmare il pubblico stesso.

Un’aggressione in piena regola per Girelli, che è anche collaboratore prezioso della trasmissione “Tutti in Campo”, dedicata al nostro calcio dilettanti e che regolarmente fornisce le immagini per la messa in onda delle sintesi. Lo stesso è finito al Pronto Soccorso, lamentando dolori alla carotide e al collo e con il referto medico che parla in effetti di pressione alta e battiti molto più veloci della norma, probabilmente per lo spavento. Da valutare l’eventuale denuncia, ma quel che è certo è che a Ostiano domenica si è scritta una brutta pagina del calcio dilettantistico nostrano, che in realtà col calcio ha poco a che vedere.

Giovanni Gardani

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