La Vanoli annienta Roma 90-63 ma è apprensione per Lacey
La Vanoli ci impiega 4 minuti per prendere le misure della Stella Azzurra Roma poi va avanti nel punteggio e non cede più terreno chiudendo con una vittoria per 90-63. In quella che poteva essere una normale giornata però si ferma ancora una volta Trevor Lacey (dopo il lungo infortunio alla mano a inizio anno) per uno possibile stiramento alla coscia destra dopo appena 3 minuti di gioco, il giocatore verrà rivalutato in settimana. Per quanto riguarda la gara, la Vanoli chiude virtualmente i giochi nel terzo periodo con un parziale di 31-9 in cui non solo mette in campo una difesa perfetta, ma trova spesso il canestro grazie all’ottima intesa del quintetto. I biancoblù vanno così momentaneamente in vetta alla classifica in attesa della partita di Cantù con Latina di lunedì 27 febbraio.
La Vanoli inizia contratta con una manovra offensiva confusa e inefficace, Roma non resta a guardare e con un fulmineo 4-7 va avanti nella gara. Dopo una manciata di minuti esce Trevor Lacy per un presunto stiramento e la Stella Azzurra continua a dettare il ritmo: tanti raddoppi difensivi sul perimetro e un pressing prima della metà campo, in attacco Givens e Nikolic valgono il 7-11.
Cremona si riorganizza grazie alla freddezza e l’estro degli esterni Denegri e Caroti con 8 punti in due e torna in comando 14-13 conducendo fino alla sirena di fine primo quarto con il punteggio che recita 27-19.
Cremona prosegue nel solco tracciato sul fine di primo quarto, girando bene palla sul perimetro, sfruttando i closeout e con una buona percentuale da tre. A metà secondo periodo i biancoblù tirano con il 7/13 da tre e Roma fatica a segnare, complice una difesa cremonese che cambia su tutti i giocatori quando si tratta di difendere fuori area. Alibegogic sigla il 45-36, la difesa della Vanoli è efficace, ma Roma riesce con caparbietà a lucrare sui pochi errori dei biancoblù per rimanere in scia e all’intervallo il punteggio recita 46-38.
Alla ripresa Cremona prende il largo in un quarto che inizia all’insegna dei falli a marca romana: la stella azzurra ne commette subito tre tra cui un antisportivo di Wilson su Pacher e la Vanoli si porta sul 52-38. I padroni di casa tirano poi giù la saracinesca in difesa e fanno prima il 12-4 nei primi 6 minuti della ripresa che diventa 24-5, Roma non riesce più a segnare mentre la formazione di Cavina gioca con lucidità e altruismo che alla mezzora si traduce in un 77-47.
Il quarto periodo è pieno garbage time dove trovano spazio anche Kevin Ndzie e Tommaso Vecchiola, entrambi a referto, nello specifico il lungo con una schiacciata più fallo subito e libero addizionale si prende anche la standing ovattino del PalaRadi. Il giovane esterno, gioca minuti da playmaker e nonostante qualche errore si fa trovare spesso pronto, la Vanoli chiude la gara vincendo 90-63.
Lorenzo Scaratti