La Vanoli dei lunghi vola, Juvi, serve l'innesto di qualità

Concretezza e coralità sono di nuovo le armi in più della Vanoli Cremona che ha finalmente ritrovato la forma ottimale per la stagione in corso, a farne le spese l’Urania Milano, sconfitta 86-73 e ingabbiata grazie alla difesa dei biancoblù. Paul Eboua è ormai l’ago della bilancia di Coach Cavina, il lungo contro i milanesi ha dimostrato di essere dominante con 18 punti e 15 rimbalzi con un AJ Pacher libero di giocare come centro atipico fuori dal pitturato e liberando così l’area da presenze ingombranti, il neo arrivato ha messo a segno 13 punti mentre gli ormai senatori Alibegovic e Piccoli hanno limitato Amato e Pots, poco importa se Ebeling e Pullazzi sono riusciti a combinare 38 punti in due, nessuno degli altri membri del roster è riuscito ad andare in doppia cifra realizzativa.

Sponda Juvi Ferraroni una grande prova in trasferta con Treviglio, ma l’ennesima sconfitta, forse tra le più dolorose della stagione, la Gruppo Mascio ha vinto 81-78 un match che gli Juvini hanno onorato fino all’ultimo con il miglior Bryce Douvier da quando è a Cremona con 26 punti 10 rimblazi e il 3/3 dall’arco e il ” solito” Trevon Allen, che purtroppo ha steccato due volte il possesso valevole per l’overtime. Ai gigliati serve urgentemente un nuovo innesto, per aggiungere qualità e punti alle rotazioni ma per il momento si temporeggia mantenendo buone le piste Alvise Sarto. guardia classe 2000 in forza a Treviso e Tommaso Raspino, ala 33enne al momento tesserato nella Dinamo Sassari.

Lorenzo Scaratti