Calcio

Vialli per Agropolis: mille euro raccolti con "La bella stagione"

Ieri sera al cinema teatro Filo, la proiezione del docufilm “La bella stagione”, documentario dedicato a Gianluca Vialli e Roberto Mancini e all’annata dello scudetto della Sampdoria allenata da Boskov. Un racconto corale che la Società Filodrammatica ha voluto dedicare al calciatore cremonese scomparso sabato scorso sottolineandone il valore sportivo ma anche umano, ricordandolo come uomo che nella sofferenza ci ricorda l’importanza della sfida. Le donazioni raccolte durante la serata sono state devolute ad Agropolis, cooperativa a cui Vialli era particolarmente legato.

Il presidente dell’Associazione Lodovico Ghelfi ha annunciato che i contributi raccolti non finiranno nel bilancio di Agropolis ma saranno utilizzato per un progetto preciso che intendono identificare e dedicare al campione. In apertura di serata Luigi Torresani, ex presidente di Agropolis e tra i fondatori insieme allo stesso Vialli, ha raccontato aneddoti legati proprio ai tempi della nascita della realtà di cascina Marasco. La proiezione è stata preceduta da un breve intervento del regista Marco Ponti: “penso sia bello anche in giorni come questi presentare questo film a casa sua. Immagino che tra di voi ci siano molti che lo hanno conosciuto personalmente, e credo che tutti insieme possiamo dire che sono rari gli incontri con le persone straordinarie. E nel mio caso, da regista, posso dire che era una persona così”. E ancora: “La bella stagione è stato messo insieme da un gruppo di calciatori e di amici. Il nostro numero 9, il bomber, era sempre con noi e non gli sarò mai sufficientemente grato per la sua vicinanza e del rapporto creativo avuto per il film”. Commozione in sala e all’uscita dal cinema cremonese nel ricordo di Gianluca Vialli e delle sue imprese umane prima che sportive.

Cristina Coppola

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