La Cremonese attende un Monza rivoluzionato dal mercato estivo
Domani alle 15 allo Zini è previsto uno scontro ad alta tensione. Purtroppo per i grigiorossi la gara contro il Monza non potrà essere definita come “sfida salvezza”, visto che, quantomeno al momento, i brianzoli sembrano essere a distanza di sicurezza rispetto alle zone calde della classifica.
Il Monza, rispetto alla passata stagione, ha letteralmente rivoluzionato l’organico. Il primo cambiamento in realtà è avvenuto in panchina, con Raffaele Palladino che ha rilevato il posto di Stroppa, tecnico che ha avuto il merito di conquistare la promozione.
Tra i pali è arrivato Cragno dal Cagliari, ma il portiere italiano, nonostante si sia attestato come uno dei migliori nel suo ruolo nel massimo campionato, sta faticando parecchio a trovare spazio, visto che Palladino gli preferisce sempre Di Gregorio.
In difesa davvero ottimi gli innesti di Carboni, Izzo, Marlon e Pablo Marì, giocatori che in fase difensiva stanno facendo la differenza. Sull’out di destra invece i brianzoli hanno puntato su Birindelli, uno dei migliori esterni difensivi della passata stagione in Serie B con la maglia del Pisa.
A centrocampo il Monza ha puntato tutto sulla qualità, ingaggiando Pessina e Sensi, talenti spesso infortunati che però, quando a disposizione di Palladino, hanno sempre dato una svolta alle partite dei biancorossi. A loro si sono aggiunti altri due innesti di spessore, soprattutto in prospettiva, come Ranocchia e Rovella.
Davanti il ruolo di prima punta è stato affidato a Petagna, mentre quello di fantasista a Caprari, due profili già abituati agli alti livelli del campionato di Serie A.
Simone Guarnaccia