Messa in memoria di Vialli, gremita la chiesa di Cristo Re
ORE 19 – Sotto l’altare, con ancora il presepio montato, 5 maglie di Vialli tra cui una della Cremo, una della Juventus, una della Nazionale e una della Sampdoria. La messa a Cristo Re in suffragio di Gianluca Vialli è celebrata dal vescovo Napolioni: “Tutti avremmo da dire i nostri pensieri su Vialli perché dalla qualità dei nostri pensieri brilla la qualità di una persona in vita, ma anche nella morte”, ha detto nell’omelia il vescovo Napolioni. “Gianluca è un figlio di Dio, e Dio parla nella storia attraverso la vita dei suoi figli.
E come è bello dire che un uomo ha saputo giocare con il sorriso anche la partita dell’esistenza oltre a quella sul campo. Amava la vita tanto da amarla con la sua intelligenza matura. Ha scelto la vita e non il male, non si è fatto annichilire dalla malattia. Siamo qui per dire: Grazie Gianluca”.
I primi ad arrivare sono stati Fabrizio Ravanelli, Ciro Ferrara e Alessio Tacchinardi. Poi l’amico Pietro Vierchowod, Marco Lanna e Attilio Lombardo. I nomi del calcio italiano si sono dati appuntamento a Cremona alla Chiesa di Cristo Re per la messa in suffragio di Gianluca Vialli, campione cremonese morto il 5 gennaio a 58 anni dopo una battaglia di 5 anni contro un cancro al pancreas. Tanti volti noti, ma anche tanti cremonesi che hanno raggiunto la parrocchia dove Vialli è cresciuto per ricordarlo, tanto che le panche posizionate ad hoc nella piazza sono state per lo più occupate.
In prima fila il sindaco Galimberti, Guido Bertolaso e il Cavalier Giovanni Arvedi. Dentro uno stendardo della Cremo, una delegazione delle giovanili della “sua” Cremo e nelle panche della navata laterale sinistra la famiglia. Arrivata unita e raccolta nel massimo dolore e riserbo: assenti i genitori (si dice che la mamma fosse influenzata) e la sorella Mila ma anche la moglie e le due figlie.
ORE 19.20 – Prima della benedizione finale per la commemorazione di Vialli a Cristo Re ha preso la parola per un momento di ricordo Mario Montorfano: commosso e in lacrime, ha ripercorso alcuni suoi momenti con Gianluca. Alla fine tutti in piedi con applausi per Vialli.
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