la sfida allo Spezia
le sensazioni sono buone”
ora godiamoci la finale”
la finale: 3-0 alla Juve Stabia
la sfida allo Spezia
le sensazioni sono buone”
ora godiamoci la finale”
la finale: 3-0 alla Juve Stabia
Da un lato i successi degli ultimi anni, un primato in classifica e le tinte biancoblù, dall’altro la tradizione, le vittorie che hanno trascinato il giglio in A2 e il colore oroamaranto. Questa sera, mercoledì 14 dicembre, non andrà in scena solo una partita di basket, ma un vero e proprio derby che esce anche dal parquet. Ad alimentare l’attesa e a far salire la tensione anche una classifica in cui la Vanoli è seconda e la Ferraroni penultima e il precedente di questa stagione: in Supercoppa a settembre vinsero i biancoblù 76-72 in un match al cardiopalma sia sugli spalti che in campo.
Il match che andrà in scena tra poche ore al PalaRadi è il recupero di settima giornata, quella che aveva come collocazione il giorno di Santo Omobono, patrono cittadino e data che aggiungeva quel pizzico di suggestione in più ad una garà già di per sé particolare. Poi il rinvio per la convocazione di Tabu in nazionale ha modificato il corso della storia. Da quella giornata alcune cose sono cambiate, sopratutto per i gigliati che oggi si ritrovano con Blake e (forse) Iannuzzi assenti.
La carica arriva già dai social come quella di Niccolò Giulietti, ala juvina che ieri scriveva in un post Instagram: “Domani non è una partita come le altre”. E se c’è una cosa che può fare la differenza è proprio la determinazione in un momento in cui tutto sembra essere andato per il verso sbagliato. Lato Vanoli invece c’è forse più pressione, quella di dover fare bene a tutti i costi, di non sottovalutare l’avversaria e di ritornare alla vittoria dopo la sconfitta contro Treviglio. Uno degli arbitri della gara sarà il cremasco Roberto Begnis, tra i fischietti più apprezzati d’Italia e la sua presenza c’è spesso quando si tratta di arbitrare gare importanti. Il primo storico derby di Cremona in A2 sarà questo e altro e ora il PalaRadi è pronto ad accoglierlo, orario di inizio alle 20.30.
Lorenzo Scaratti