Vanoli, Cavina: "Trapani? Camaleontica e motivata"
Alla vigilia della partita casalinga contro la 2B Control Trapani che si disputerà mercoledì 7 dicembre alle ore 20:30 al PalaRadi, coach Demis Cavina ha fatto, in sala stampa, il punto della situazione in casa Vanoli Basket.
“Partiamo da quella che è stata la partita di Roma e diciamo che, nell’averla rivista, la sensazione è confermata rispetto a quanto detto nell’immediato dopo gara. Siamo riusciti nel secondo tempo a giocare quella pallacanestro che è un po’ più adatta alle nostre caratteristiche, quella che ci piace di più, quella che ci ha dato più certezze fino ad oggi. Da lì siamo riusciti anche ad attaccare in maniera un po’ più fluida e soprattutto un po’ più veloce che è l’obiettivo di questo periodo. Penso sia lì il nostro margine di miglioramento più importante e su questo stiamo cercando di spingere maggiormente, sapendo bene che dobbiamo continuare a difendere se vogliamo correre con continuità in attacco.
Questo periodo ci vedrà impegnati in tante partite ravvicinate e per questo abbiamo pensato di gestire in maniera differente questa settimana. Quando infatti si giocano tante partite si ha meno tempo per allenarsi. Dopo Roma la squadra tutto sommato ha lavorato insieme; è chiaro che quando giochi così tanto la fase di riposo è una parte integrante dell’allenamento. Si sta facendo di tutto, anche con la società, per mettere i giocatori nelle condizioni di avere la giusta energia quando serve, ossia per le partite. In questi giorni il ciclo è proprio mantenere lo standard tenuto fino a qui, cercando di sfruttare ogni secondo sia per lavorare che per riposare. Abbiamo anche l’obiettivo di inserire i giocatori infortunati. Non ci sono grandi novità sia per Pecchia che per Lacey, però stanno lavorando. Abbiamo ben chiaro che questa è una nostra priorità.
Aggiungo che mi piacerebbe che la nostra squadra avesse una panchina più lunga e lo dico come auto esigenza. Mi piacerebbe arrivare ad avere una effettiva rotazione a dieci come le squadre con cui vogliamo competere, come Cantù, Udine e Treviglio. Per farlo dobbiamo cercare di migliorare il percorso sia di Filippo Gallo che di Kevin Ndzie. Hanno certamente avuto due percorsi diversi con Filippo che quest’estate è stato seriamente impegnato con le nazionali e questo probabilmente lo ha un po’ rallentato all’inizio della preparazione. Kevin invece veniva da un periodo tutto sommato di inattività per le poche partite giocate lo scorso anno e sta crescendo parecchio. L’obiettivo nostro è proprio quello di renderci lunghi e trovare anche da loro quel qualcosa in più che ci permetta di avere una rotazione completa
Per venire alla prossima partita, Trapani è una squadra che ha stazza, ha giocatori intercambiabili che possono giocare in più ruoli tra le guardie e le ali; sono per questo abbastanza camaleontici a livello tattico. Hanno poi Massone, che è certamente la sorpresa della stagione; un giocatore che conosco bene, un giovane che è cresciuto tanto e che sta facendo molto bene. Infine, hanno un giocatore interno come Carter che ha stazza e capacità di rimbalzo. È una squadra che sta facendo quello che era previsto, che ha una marcia in linea con i suoi obiettivi, una squadra che sa lottare e che gioca una pallacanestro semplice ma efficace. Una squadra che ha già fatto vedere, poco tempo fa su questo parquet, quello che è in grado di fare. Trapani è inoltre capace di fare break, sa correre ed è in grado di prendere vantaggio e segnare da tre punti anche in contropiede”.