La Juvi sfiora l'impresa, ma vince Treviglio 66-78 al PalaRadi
L’ottava giornata al PalaRadi se la aggiudica Treviglio per 78-66, la Juvi soffre tre tempi, sogna nel quarto dopo 4 bombe dall’arco ma poi cede il passo agli avversari. Allen nonostante i dubbi di metà settimana non solo gioca dal primo minuto ma ne mette 25 con 8 rimbalzi, 18 per Blake. Per Treviglio un Marini da 22 punti e 5 assist, mattatore del primo tempo. Ai gigliati va comunque riconosciuto il merito di aver risposto e fatto soffrire sul campo una squadra lunga e attrezzata come il Gruppo Mascio Treviglio.
La Juvi parte a rilento contro una Treviglio organizzata in difesa e in attacco che sigla un fulmineo 3-7 nonostante le assenze di Giuri e Clark. I gigliati si riorganizzano grazie al duo Allen e Blake, il primo riesce addirittura a portarsi a 10 punti in 6 minuti e mezzo di gara che valgono l’equilibrio 14-14.
Gli ospiti calano così nella fase difensiva permettendo blitz e 1 contro 1 ai gigliati, ma in attacco grazie ad un super Marini riescono a chiudere avanti 21-25.
Nel secondo quarto i primi minuti scorrono nella confusione totale dei due roster: la Juvi perde palloni su palloni con conseguente attacco sterile, Lombardi si porta a 3 falli ma Treviglio si desta prima di Cremona e apre un parziale di 0-6. La Ferraroni non riesce a segnare e spezza il digiuno solo con 1/2 dalla lunetta con Allen. Serve ancora qualche giro a vuoto prima che di nuovo Allen segni su azione il primo canestro gigliato del secondo quarto, dopo 5 minuti di errori al tiro. Per Treviglio un Marini da 18 punti che valgono all’intervallo il 30-41.
Alla ripresa Treviglio torna in campo per allargare ancora il divario con la Juvi, oltre al “solito” Marini si aggiunge l’ottimo lavoro sotto canestro di Bruttini e un Maspero ispirato dal palleggio che valgono anche il +18 (41-59) a favore di Treviglio. Cremona sembra disunita e poco attenta in difesa, sopratutto con gli aiuti sul lato forte.
Per risollevare l’animo gigliati c’è Allen che in mezzora si porta a 22 personali, ma per il resto l’ingranaggio della Ferraroni sembra essere incagliato davanti alla difesa ospite che alla fine del quarto si porta sul 47-60.
Nel quarto periodo la Juvi ci crede e sfiora anche l’impresa con un’incredibile serie da 4 bombe dall’arco: due di Blake e una a testa di Allen e Reati che valgono il 59-66. A rispondere però per Treviglio sono Maspero e Sacchetti dalla lunetta. Cremona rimane in scia sprecando tuttavia qualche possesso di troppo e la bomba di Lombardi con 27 secondi da giocare sa di condanna, Treviglio vince 66-78 soffrendo sul finale.
Lorenzo Scaratti