Cremonese, il ko di Empoli prima della sosta: l’inverno è già qui
Doveva essere la gara della svolta, quella che avrebbe spezzato l’equilibrio, quella della prima vittoria in Serie A. Invece il 2-0 subito dall’Empoli riporta indietro le lancette della classifica, alla serata da incubo con la Sampdoria quando la rincorsa alla salvezza sembrava una battaglia contro i mulini a vento. La Cremonese – la società, i giocatori, mister Alvini – hanno invece ribaltato la situazione: tre risultati utili consecutivi, tre pareggi certo, ma avevano ravvivato un campionato rimasto abbozzato su una tavola fatta di tanti complimenti e pochi punti colorati. Anche perché intanto la classifica invece di assottigliarsi pare dilatarsi: il Lecce, mentre i grigiorossi esultavano per lo 0-0 col Milan e si disperavano per il ko del Castellani, intanto, va alla sosta con sei punti in saccoccia. Bisognava costruire sul punto strappato ai rossoneri, Alvini dixit, senza badare ad una prestazione straordinariamente nuova, per certi versi rinunciataria, per altri atipica, ma comunque efficace nella prospettiva di breve termine di muovere la classifica e dare continuità ai risultati. E invece ora il rischio è di buttare anche quanto di buono è stato finora. La sconfitta, ancorché frutto soprattutto di un episodio, di un gol preso colpevolmente a freddo a inizio ripresa, ha comunque mostrato che qualcosa va sistemato, a cominciare dalle difficoltà ad andare a segno, specialmente in gare equilibrate. La squadra dopo il riposo di sabato si allenerà fino a martedì 15 novembre, poi rompete le righe fino al 28 dello stesso mese. C’è tempo, troppo tempo prima di arrivare al 4 gennaio, quando contro la Juve la Cremonese riprenderà il suo cammino. Tempo per lavorare, tempo per riflettere con la consapevolezza che l’inverno non sta arrivando. L’inverno, per la Cremonese, è già qui.