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Vittoria 3-0 sul campo della Tecnoteam Albese Volley Como per Offanengo

Una prova magistrale, di qualità e personalità, contro una squadra tutt’altro che di basso rango ma che è stata messa in difficoltà in una serata dove le neroverdi hanno sempre tenuto il piede schiacciato sull’acceleratore. E’ una Chromavis Eco DB bella di notte quella che splende sotto i riflettori del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate grazie al 3-0 contro la Tecnoteam Albese Volley delle ex Nicolini e Stroppa.

Asticella alta e pochissime incertezze: con questi parametri, Offanengo ha festeggiato la seconda vittoria consecutiva dopo il 3-1 di domenica scorsa al PalaCoim contro Montale, alimentando così un trittico ravvicinato che fin qui si è rivelato d’oro, con 6 punti in cascina in due partite. Al contempo, è arrivato anche il primo successo esterno della storia delle cremasche in serie A.

I numeri legittimano la vittoria della Chromavis Eco DB, superiore praticamente in tutti i fondamentali: importante il solco in attacco (41% di positività contro il 26 locale), più contenuto il gap a muro (6 a 4), oltre a percentuali più alte in ricezione, senza contare poi gli aspetti “invisibili” a livello statistico, come per esempio una solida difesa ancora magistralmente guidata dal capitano Noemi Porzio. Una vittoria corale, con Giulia Galletti in cabina di regia a orchestrare il gioco che ha visto ottime risposte da parte di tutte. Top scorer la centrale Letizia Anello, con 16 punti e un 70% in attacco, mentre il trio laterale Trevisan-Bartesaghi-Martinelli ha totalizzato 36 punti in tre (14, 10 e 12).

La Chromavis Eco Db parte forte e sul 4-5 trova il break, scappando con Letizia Anello e Martinelli (4-9). Chiappafreddo stoppa il gioco, ma Offanengo continua a spingere forte, trovando l’ace di Trevisan (5-13). A questo punto si sveglia la Tecnoteam, presa per mano dal capitano Veneriano (attacco più ace dell’8-14). Sul 9-14 time out Bolzoni, ma le comensi sono inarrestabili, arrivando al -1 con un attacco di Nardo, l’ace di Pinto e il muro di Nicolini. Nardo subisce un infortunio alla caviglia e deve abbandonare il campo, sostituita da Conti, poi Offanengo scaccia i fantasmi con Letizia Anello, autrice di due punti consecutivi (16-19). Martinelli firma quota venti (time out locale), poi è la stessa coppia neroverde a giganteggiare (16-22). Nelle fila Albese è ancora Veneriano a tenere attaccati i fili, ma le “solite” due di Offanengo chiudono il discorso: 19-25 sulle battute di Trevisan.

Nella seconda frazione, la squadra di Chiappafreddo prova a rispondere (7-5 e 11-9 con Stroppa), arrivando anche al +3 (14-11), ma Offanengo non molla gli ormeggi, anzi si rifà sotto con Trevisan, trovando la parità a quota 17 con un muro di Martinelli, subito imitata da Bartesaghi per il sorpasso (17-18). Albese è frastornata e va sotto di tre lunghezze (19-22), deve annullare tre set point, ce la fa in due occasioni (23-24 di Stroppa) ma paga l’attacco out di Cassemiro: 23-25 e 2-0 Offanengo.

Il terzo set vede la Chromavis Eco DB spingere subito sull’acceleratore, desiderosa di chiudere i conti: l’ace di Trevisan sancisce il 5-8, rintuzzato da Letizia Anello e Martinelli (5-10). Il muro di Bartesaghi vale il doppiaggio nel punteggio (6-12), poi difeso da Trevisan per l’8-16. Albese ha un sussulto con due errori cremaschi (16-22), ma non basta: finisce 17-25 con il punto di Ilaria Anello.

Giorgio Bolzoni, tecnico Chromavis Eco DB, a fine gara commenta:  “Nelle prime due partite abbiamo un po’ faticato perché con metà organico dell’anno scorso in B1 dovevamo un po’ adattarci alla nuova categoria. Sia domenica contro Montale sia oggi abbiamo dimostrato di iniziare a ingranare e stiamo giocando una bella pallavolo, sia dal punto di vista agonistico sia da quello tecnico. Era difficile vincere su questo campo, soprattutto perché Albese aveva bisogno di punti, e questo 3-0 è un bel risultato. Il nostro gioco? Siamo molto bravi nel muro-difesa, è la nostra caratteristica principale e a volte riusciamo a rigiocare anche 2-3 palloni per azione”.

“E’ stata un’ottima prestazione di squadra – aggiunge il capitano Noemi Porzio -, se si gioca di collettivo diventa tutto più facile e con questo ordine mostrato possiamo fare veramente tanto. Albese è una buona squadra, oggi ha pagato un po’ il nostro ordine e ha faticato a mettere giù il pallone. Sappiamo come fosse una squadra di tutto rispetto e dovevamo fare una battaglia sportiva per provare a spuntarla. La nostra filosofia è guardare una partita alla volta, cercando di sistemare le piccole cose e di migliorare tassello dopo tassello”.

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