Basket

Vanoli, Cavina: "Rieti è una squadra che non molla mai"

Dopo la bella e importante vittoria ottenuta sul difficile campo di Latina, la Vanoli Basket Cremona torna a giocare al PalaRadi, davanti al proprio pubblico, domenica 30 ottobre alle ore 18.30, affrontando la Kienergia Rieti. Coach Demis Cavina ha, come di consueto, presentato la partita in sala stampa.

“Faccio una considerazione anche dopo la gara di Latina: le cose migliori le stiamo continuando a fare in difesa, dove abbiamo una buona continuità. I margini di miglioramento più ampi sono quelli offensivi dove però non mi spaventano i numeri. Penso che ci voglia equilibrio, anche nei numeri, e mi riferisco in particolare al tiro da tre punti; penso che abbiamo caratteristiche che possiamo migliorare ma abbiamo anche un DNA che condiziona il nostro gioco”.

“Dobbiamo cercare di migliorare – ha aggiunto  – cercando un equilibrio diverso ma non saremo mai una squadra che farà 13/14 tiri da tre punti a partita. Stiamo cercando di prendere tiri aperti e di attaccare in maniera diversa l’area ma non sono “preoccupato” in questo senso del non equilibrio del tiro da 3 rispetto al tiro da 2, anche perché ho sempre riconosciuto l’importanza di avvicinare la palla al canestro. Ovviamente, però, dobbiamo tenere in considerazione che tipo di squadra siamo, che tipo di atleti abbiamo e, soprattutto, lo stato di forma dei giocatori. Questa settimana abbiamo ancora lavorato su questo; dobbiamo continuare a prendere sempre buoni tiri che ci danno equilibrio, che non danno contropiedi agli avversari e che ci permettono di avere, al momento, buone percentuali”.

Cavina quindi ammonisce: “Per quanto riguarda Rieti, è una squadra che non molla mai. Conosco la piazza e contro di loro, personalmente, sono sempre state delle battaglie sportive. È una squadra interessante, con giocatori giovani e ottimi prospetti con un allenatore, Ceccarelli, che fa giocare ai suoi una pallacanestro frizzante, mixando tattica e velocità. Sarà una partita tosta perché al di là degli infortuni che ha subito Rieti, sappiamo che dovremo giocare contro queste caratteristiche. Conterà tanto, ancora una volta, il cuore, l’intensità e la continuità nella nostra metà campo difensiva”.

Il coach quindi concluso: “Una difesa che funziona ti dà più solidità e certezze. È un aspetto su cui continuiamo a lavorare e aver avuto subito questa continuità difensiva ci ha fatto avere quel qualcosa in più in questo inizio di campionato. Tutte le partite che abbiamo vinto finora, le abbiamo vinte perché abbiamo fatto leggermente meglio delle avversarie. Conosco troppo bene la serie A2 per sapere che non ci sono squadre strafavorite e che uccidono il campionato; sarà un campionato che andrà giocato fino alla fine”.

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