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Cremonese col brivido: Modena piegato 4-2 ai supplementari

La Cremonese si complica la vita, buttando all’aria il doppio vantaggio in un minuto a ridosso al 90′, ma piega 4-2 nella maratona dello Zini il Modena staccando il pass per gli Ottavi di Coppa Italia contro il Napoli. A decidere il match, una doppietta di Sernicola nel secondo tempo supplementare.

Ampio turnover, previsto, quello di Massimiliano Alvini che comunque riconferma il 4-2-3-1. Le connessioni tra giocatori dal basso minutaggio finora, vanno però certamente oliate. In difesa crea apprensione la posizione di Giovannini che Vasquez e Quagliata faticano a gestire con qualche incomprensione che si ripercuote anche nelle scalate in avanti.

Il Modena difende basso, compatto, ma le prime fiammate sono di marca emiliana, senza però che Sarr si sporchi i guantoni. Al quarto d’ora, poi, Bonfanti approfitta di un’indecisione di Vasquez, ma il suo pallonetto a scavalcare Sarr in uscita termina a lato. I grigiorossi, a cui Tesser toglie la profondità e di conseguenza la velocità, non riescono a penetrare nell’area emiliana, anche complice uno Tsadjout che fatica a fare da riferimento nel corso di tutto il primo tempo.

Le occasioni per la Cremonese arrivano quando riescono a isolare Buonaiuto sul vertice destro dell’area gialloblù: il 10 grigiorosso viene fermato due volte da Seculin e una volta centra il palo interno. La squadra di Alvini, ottenuta la superiorità numerica poco prima della metà del primo tempo, trovano ancora meno spazi e rischiano sul diagonale di Bonfanti che si spegne sul fondo.

La ripresa inizia con un doppio spavento per la Cremonese: Renzetti non inquadra lo specchio con un tiro dal limite, poi serve Diaw in profondità, ma il numero 99 gialloblù, dopo aver superato Sarr in uscita, da posizione defilata calcia sull’esterno della rete della porta sguarnita.

Buonaiuto ha una doppia chance (colpo di testa respinto, tap-in a lato), poi Alvini prova a cambiare volto alla squadra con tre cambi, ma lo spartito non cambia. I grigiorossi tengono il possesso, ma faticano a costruirsi chance pulite a causa dell’ottima prestazione difensiva della formazione di Tesser. Aiwu sfiora il palo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il Modena quando può prova a mordere in contropiede: Sarr respinge su Marsura, poi Vasquez anticipa Diaw in corner.

La Cremonese stazione al limite dell’area avversaria con una circolazione perimetrale. Ancora una volta, quando il giro palla locale trova Buonaiuto con spazio, la squadra di Alvini trova la giocata vincente: cross del numero 10 per l’incornata di Okereke sul scondo palo. Subito dopo, però Sarr deve fermare in area Diaw in un uno contro uno. I padroni di casa trovano poi a 5′ dalla fine la rete della tranquilittà con Afena-Gyan che ribadisce in fondo al sacco il pallone respinta dalla traversa sulla punizione di Buonaiuto.

Quando tutto sembra chiuso, i grigiorossi si fanno incrediblmente raggiungere. Hendry atterra Diaw in area. Il numero 99, dal dischetto, calcia all’incrocio e subito dopo raddoppia: sul calcio d’inizio, ruba palla ancora allo scozzese e batte Sarr per il 2-2 che manda la gara ai supplementari.

E’ una Cremonese frastornata quella che inizia l’extra-time, pur mantenendo il possesso della palla, il controllo della gara sembra ad appannaggio del Modena che costruisce subito due chance per passare in vantaggio: Diaw sciupa calciando alto dal limite dell’area, poi Gerli – servito ancora da Diaw – trova solo l’esterno della rete a porta spalancata a conclusione di un contropiede. La Cremonese costruisce qualche chance, senza impensierire il portiere gialloblù.

L’utimo tempo supplementare vede la squadra di Alvini tentare il tutto per tutto, anche in virtù del migliore stato fisico vista la prolungata inferiorità numerica dei gialloblù. Seculin devia in angolo la botta di Sernicola da fuori e il tentativo ravvicinato di Hendry, poi capitola al 110′ quando Sernicola chiude con un diagonale vincente il giro palla avvolgente della Cremonese intorno all’area emiliana. Ormai il Modena è sulle gambe, la Cremonese gestisce la sfera per portare in porto una nave che ha attraversato un mare in burrasca. Okereke, comunque, sciupa una ghiotta occasione per il poker, poi Sernicola firma il 4-2 con una botta da fuori.

Mauro Taino

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