Cremonese

Colonnese, doppio ex: "Napoli la più in forma d'Europa"

Macchina da gol sia in Champions League che in campionato, la banda di Spalletti domenica arriverà allo Zini con un seguito di entusiasmo che ha portato al sold out dello stadio. La prossima avversaria della Cremonese, vista dal doppio ex Francesco Colonnese: “La Cremonese avrà una partita molto dura, il Napoli in questo momento è la squadra più in forma non solo in Italia, ma forse anche a livello europeo: sta giocando in maniera strepitosa, ha una qualità di gioco eccezionale e un’alternanza dei giocatori che, anche con le assenze, si trovano benissimo in questo modulo”.  “Il Napoli – ha aggiunto – è molto temibile, ci vorrà una partita di grande battaglia per fare punti contro questo Napoli”.

Sulle scelte di Massimiliano Alvini, tornato alla difesa a 4 contro il Lecce, Colonnese evidenzia: “La qualità del gioco della Cremonese era buona, però la solidità è quello che fa la differenza e il modulo con la difesa a 4 forse è più adatto a questa squadra. Domenica, però, più del modulo tattico penso sia importante avere la concentrazione giusta: per fare risultato in partite così devi essere corto, concentrato e un pizzico di fortuna. Devi fare la partita perfetta”. Colonnese poi si concentra sul reparto offensivo grigiorosso: “E’ chiaro che la qualità dei giocatori offensivi deve venire fuori. La Cremonese ha investito molto davanti, bisogna che inizino a fare gol se no diventa difficile salvarsi”.

Immancabile poi il confronto con la sua Cremonese: “Sulla carta si poteva pensare che fosse come quella Cremonese, ma quella squadra era molto forte: aveva solidità difensiva, ma aveva qualità nel ribaltare l’azione e davanti era molto forte con giocatori come Dezotti, Tentoni e Florjancic. Eravamo partiti benissimo, battendo in casa squadre blasonate e abbiamo fatto impazzire tutti. Mi auguro per i tifosi che quella Cremonese sia ripetibile, ma preferisco ancora la mia squadra: questa Cremonese deve pedalare ancora un po’ per arrivare a quella”.

Intervista di Simone Arrighi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...