La Cremonese spreca troppo, pareggio che va stretto ai grigiorossi
Una grande Cremonese non riesce a portare a casa i 3 punti dal Via del Mare di Lecce. I grigiorossi hanno proposto calcio e difeso bene, senza però riuscire a concretizzare le tante occasioni da gol create nell’arco dei 90 minuti.
Il primo tempo è stato molto equilibrato, con la squadra di Alvini, oggi con la difesa a 4, sempre attenta in fase di copertura e pronta a ripartire mettendo in difficoltà la retroguardia salentina.
Al 18’ la scintilla che sblocca il match: Ciofani trova un grande assist in profondità per Okereke che, nell’area di rigore avversaria, viene atterrato da Falcone. Lo stesso Ciofani si prende la responsabilità di trasformare il penalty e portare avanti i suoi.
Da qui in poi succede poco altro nella prima frazione, fino a quando al 40’ Okereke atterra Gendrey causando il calcio di rigore in favore del Lecce: dagli 11 metri Strefezza è freddo e porta il match sull’1-1.
Nella ripresa lo spartito della gara cambia ed è tutto a colori grigiorossi. La Cremonese prende coraggio e costringe il Lecce a correre ai ripari. Dopo una buona occasione fallita da Pickel, è Okereke ad avere la chance più importante (al 73’), ma da pochi passi dalla porta avversaria si fa ipnotizzare da Falcone che, va sottolineato, compie un vero e proprio miracolo.
Un solo minuto dopo è Castagnetti a provarci da fuori, ma la palla finisce a pochi centimetri dal palo. I grigiorossi insistono nel finale, ma non riescono più a rendersi pericolosi, ed il match termina 1-1.
Grande rammarico per i grigiorossi che, nonostante l’ottima prova fornita, tornano a Cremona con un solo punto conquistato. Per la prestazione e le occasioni create, sicuramente questa Cremonese avrebbe meritato qualcosa in più (Radu non ha effettuato neanche una parata), ma il calcio non è una scienza esatta.
Sicuramente questo match e questo sistema tattico (4-3-1-2) sono ottime basi su cui costruire il prosieguo della stagione e la prossima gara contro il Napoli. La classifica non sorride ai grigiorossi, ma la prestazione di oggi fa guardare al futuro con molto ottimismo.
Simone Guarnaccia