Riedle, Papin, Weah, Kovacevic, Shevchenko, CR7 e... Dessers

Riedle, Papin, Weah, Kovacevic, Shevchenko, Cristiano Ronaldo e… Dessers. Il neo acquisto della Cremonese è l’ultimo bomber in ordine cronologico ad approdare in Italia dopo aver conquistato il titolo di capocannoniere di una competizione europea per club. Il belga è reduce dai dieci gol siglati nella prima edizione di Conference League (vinta dalla Roma in finale proprio con il Feyenoord di Dessers). Prima di lui, il cannibale Cr7 del Real Madrid che lasciò la camiseta blanca da re degli attaccanti di Champions League (15 gol) per accasarsi alla Juventus nell’estate del 2018. Un giovanissimo Andriy Shevchenko, nel ’98-99, stupì l’Europa con la maglia della Dinamo Kiev (capocannoniere di Champions con 8 reti insieme a Dwight York del Machester United) per poi approdare al Milan e continuare la sua ascesa fino al trono d’Europa e al Pallone d’Oro. Darko Kovacevic fu primatista del gol in Coppa Uefa con la Real Sociedad (8 reti al pari di Enrico Chiesa) prima di abbracciare la Juventus. George Weah segnò 8 reti nella Champions League 1994-’95: il titolo di capocannoniere europeo convinse il Milan a comprarne il cartellino dal Psg. Ancor più clamoroso il cammino continentale di Jean Pierre Papin: con l’Olympique Marsiglia segnò a raffica in Coppa Campioni risultando top scorer per ben tre edizioni consecutive (6 gol nell’89-’90 e nel ’90-’91, 7 in nel torneo 1991-’92) prima di cambiare maglia e vestire il rossonero. Il primo straniero ad arrivare in Italia con il titolo di cannoniere di una competizione continentale fu Karl Heinz Riedle, macchina da gol del Werder Brema e bomber di Coppa Uefa (6 reti) prima di passare alla Lazio nel 1990.

Simone Arrighi