Cremonese

Piacentini, primo allenatore di Radu in Italia: “Si rilancerà alla grande”

Gianbattista Piacentini, preparatore dei portieri della Pergolettese, è stato il primo preparatore ad aver allenato Ionut Andrei Radu, nuovo portiere della Cremonese, poco dopo il suo arrivo in Italia.

“Radu quando è arrivato in Italia aveva 15 anni e mezzo – spiega Piacentini – era impossibile pensare di lasciarsi sfuggire un soggetto simile, perché già da giovanissimo dimostrava di avere enormi potenzialità. Per assurdo quello che aveva colpito erano i suoi piedi da centrocampista, nonostante l’errore commesso contro il Bologna. Fino ad ora per me non è stato gestito al meglio, è stato poco tutelato”.

Per Radu si apre ora una nuova parentesi alla Cremonese: “Il merito di Radu è quello di aver fatto un passo indietro e di ripartire da una società seria, nella quale i giovani possono crescere tranquillamente. L’ho sentito poco prima che firmasse per la Cremonese, è una piazza in cui può farsi valere”.

Piacentini ha spiegato poi le caratteristiche migliori del portiere rumeno: “Ha grande visione del gioco, sa leggere le situazioni prima del movimento della palla e, ripeto, ha ottimi piedi”.

Il preparatore dei portieri della Pergolettese ha un ottimo rapporto umano con Radu: “L’ho sentito qualche giorno dopo l’errore di Bologna, se lo stava già lasciando alle spalle. Io gli ho ribadito che è stato sbagliato il suo percorso di crescita: non giocava da 1-2 anni, vedendo poi la partenza dal basso dell’Inter, lui si è sentito costretto su una palla impossibile da giocare a giocarla. Può succedere di sbagliare, si è lasciato tutto alle spalle. Abbiamo un rapporto umano importante, non dico di padre in figlio, però ho un grande rapporto anche con la famiglia. Sono sicuro che si rilancerà alla grande”.

Simone Guarnaccia

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