Volley

Due giovani per Offanengo Casarotti e Ilaria Anello

Altri due nuovi arrivi in casa Chromavis Abo, formazione cremasca neopromossa in A2 femminile. Il Volley Offanengo 2011 del presidente Pasquale Zaniboni dà il benvenuto alla palleggiatrice Martina Casarotti e alla schiacciatrice Ilaria Anello, con le due giocatrici che sono state presentate nel tardo pomeriggio di venerdì in una conferenza stampa al PalaCoim di Offanengo alla presenza del consigliere e sponsor Cristian Bressan.
“A nome della società – le sue parole – porgo il benvenuto alle due nuove giocatrici. Sono fiducioso sull’organico che stiamo completando. Con coach Bolzoni la squadra crescerà sicuramente nell’arco dell’anno e se dovesse riproporre l’amalgama mostrato l’anno scorso nella cavalcata vittoriosa in B1 sono certo che si possa arrivare al nostro obiettivo, quello della salvezza, si spera tranquilla”.

“Ilaria – commenta il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – sì è allenata con noi nella fase finale della scorsa stagione in preparazione ai play off, con il consenso di Gorle, società per la quale era tesserata e dove ha disputato un buon campionato. Ci ha seguito anche a Palau per tifare la sorella Letizia e, avendo notato in lei grande dedizione al lavoro e motivazione nel migliorarsi e crescere, con Giorgio Bolzoni abbiamo fatto questa scelta e siamo felici che sia stata accolta anche dalla ragazza che oggi presentiamo”. Quindi spende due parole su Martina Casarotti. “Cercavamo una palleggiatrice da affiancare a Giulia Galletti che avesse “campo”. Siamo felici dunque di ufficializzare un’atleta che vanta un percorso giovanile importante come quello nel Vero Volley, oltre all’esperienza in A2 nella scorsa stagione. Abbiamo avuto l’opportunità di vederla contro Brescia dove ha giocato titolare ed è piaciuta subito allo staff tecnico, quindi oggi la presentiamo”.

Nata il 20 marzo 2003 a Milano, Casarotti  è una palleggiatrice di 1 metro e 84 centimetri. Ha iniziato l’approccio alla pallavolo nel Visette Volley (due stagioni) prima di approdare al settore giovanile del Vero Volley, vincendo titoli provinciali e regionali under 16 e under 18 nella stagione 2016-2017. L’annata sportiva 2020-2021 l’ha vista disputare il campionato di B2 e anche esordire in A1 il 30 gennaio 2021 contro l’Imoco Conegliano, mentre nella scorsa stagione ha festeggiato la salvezza mozzafiato in A2 con Aragona.  “La scorsa stagione – racconta ancora – è stata molto dura ma positiva, mi è servita molto per crescere tecnicamente e umanamente nel mio primo anno lontano da casa e fuori dal percorso giovanile. Con una palleggiatrice davanti del calibro di Valeria Caracuta ho imparato molto e sono riuscita a fare buoni ingressi negli spazi che ho avuto. Arrivo a Offanengo con tanta voglia di crescere e migliorare, confido molto nel lavoro di coach Bolzoni e ringrazio la società per aver creduto in me. Come caratteristiche, mi piace il gioco veloce e sfruttare i centrali. L’esordio in A1? Non ho dormito per due notti, era il mio sogno giocare contro Egonu e aver servito i primi tempi ad Anna Danesi è un qualcosa che non scorderò mai”.

Nata il 5 aprile 2002 ad Aosta, Ilaria Anello è una schiacciatrice di 182 centimetri proveniente dalla stagione in B1 a Gorle con cui ha sfidato Offanengo nel girone B. In neroverde ritrova la gemella Letizia (centrale e confermata), con cui ha sempre giocato insieme (fatta eccezione per la scorsa stagione). “Già da avversaria – spiega Anello – avevo visto Offanengo come una squadra forte e tenace, infatti all’andata conducevamo 2-0 poi abbiamo perso 3-2 in casa. Nel finale di stagione ho avuto modo anche di allenarmi con la Chromavis Abo e ho conosciuto più da vicino questa realtà che mi è piaciuta molto, sia per coach Giorgio Bolzoni – un allenatore che lavora molto sulla tecnica – sia per il clima che si respirava in palestra. Quanto ha inciso Letizia sulla mia scelta? La mia decisione non è legata a lei, in palestra saremo due compagne di squadra, mentre fuori ovviamente c’è un legame forte. Per me la serie A è un’opportunità enorme e la vedo come una sfida molto stimolante e gratificante. Come banda mi sento più attaccante, mentre in ricezione devo migliorare molto”.

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