L'eptatleta cremonese ottiene la chiamata azzurra ma, reduce da un infortunio, deve rinunciare alla rassegna planetaria.
“Eugene 2022, ti seguirò da casa”: si apre così l’ultima pagina del diario virtuale dell’eptatleta cremonese Sveva Gerevini, che sul suo sito e sui suoi social annuncia la brutta notizia. “Con l’obiettivo di preparare al meglio il mio ritorno in pista, a causa dell’infortunio che mi è capitato ad Arona, abbiamo declinato la convocazione da parte di World Athletics ai Mondiali di Eugene di atletica leggera”: scrive la classe 1996, con a curriculum titoli e record che le hanno permesso la chiamata azzurra. La decisione di non partire per Eugene, negli States, stato dell’Oregon, è stata presa in pieno accordo con allenatore, direzione tecnica Fidal e gruppo sportivo dei Carabinieri, di cui Gerevini fa parte. “In un momento particolarmente difficile – continua l’atleta cremonese – una notizia così grande, giunta direttamente dalla Federazione, mi dimostra quanto di buono è stato fatto all’inizio di questa stagione e quanto stia crescendo la considerazione delle prove multiple in Italia”. “Amici – chiosa Gerevini -, non vedo l’ora di ritornare a gareggiare!”.