Cremonese

Zanimacchia, Sernicola e Ndiaye: sorprese al centro Arvedi

Al raduno della Cremonese presenti altri giovani rincorsi in queste prime settimane di mercato. E il ds Giacchetta rassicura anche sull'arrivo di Radu e Chiriches

(foto Sessa)

Primo giorno della nuova Cremonese al Centro Arvedi e prime novità di mercato. Tra i giocatori che hanno risposto presente all’appello ci sono anche i cavalli di ritorno Luca Zanimacchia e Leonardo Senricola, oltre al prodotto del vivaio romanista Maissa Ndiaye.Si tratta di operazioni non ancora formalizzate, ma che dunque si approssimano ad esserlo, come ha spiegato in conferenza stampa il direttore sportivo Simone Giacchetta.

Per Zanimacchia si tratta di un’operazione in prestito con obbligo di riscatto: “E’ satata una operazione portata a termine con la Juventus e un ragazzo che abbiamo voluto fortemente riconfermare, ma bisogna attendere l’ufficialità. Zanimacchia è una risorsa e un patrimonio nel tempo della Cremonese”. In questo senso si attende a breve l’ufficialità, forse già nella giornata di oggi.

Situazione simile anche per Ndiaye e Sernicola, operazioni in attesa della definizione formale, ma ad un passo dalla conclusione. Trattative ben avviate anche per i romeni Ionut Radu e Vlad Chiriches, per i quali il ds ha confermato l’avvenuto accordo con i club. “Con Radu abbiamo l’accordo, così come con l’Inter, ma deve definire ancora qualche questione con il club nerazzurro. Chiriches è il profilo d’esperienza che abbiamo individuato ed è anche un giocatore internazionale: lo vediamo bene al centro della difesa a 3. L’accordo col Sassuolo c’è, il ragazzo sta facendo le sue valutazioni”.

Sugli ex, invece, precisa: “Tanti ragazzi rientrati alla base sono oggetto di osservazione da parte dei propri club e di altri. Con tutti i ragazzi che erano qui abbiamo un rapporto splendido, poi si devono sposare le ambizioni dei ragazzi e le esigenze nostre e dei club di proprietà. Okoli? Se ci sarà la possibilità faremo di tutto per riaverlo  anche la volontà del ragazzo mi pare chiara”.

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