Calcio

Calcio Dilettanti, Tavecchio a Cremona: più punti economici che tecnici

Della notizia probabilmente più attesa - ossia dei ripescaggi, il cui numero si lega alla volontà o meno della Figc di tornare all’organico pre Covid - non si è detto nulla, quindi occorrerà aspettare. Del resto lo stesso comunicato ufficiale di giovedì non trattava la questione. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Non troppe novità, a dire il vero, ma una serie di intenti snocciolati da Carlo Tavecchio, presidente regionale della Figc Lombardia, e sposati da Andrea Denicoli, che guida la Figc di Cremona, nell’incontro che si è svolto giovedì sera a Cremona.

Una serata organizzata – come sempre a fine stagione e come era usanza già prima del Covid – dalla stessa Figc lombarda, per fare il punto della situazione, per premiare le società vincenti a fine stagione, fare un sunto sui tornei appena conclusi e assieme guardare al futuro. Della notizia probabilmente più attesa – ossia dei ripescaggi, il cui numero si lega alla volontà o meno della Figc di tornare all’organico pre Covid – non si è detto nulla, quindi occorrerà aspettare. Del resto lo stesso comunicato ufficiale di giovedì non trattava la questione.

Tavecchio però si è soffermato su un discorso più economico, riconoscendo il valore del volontariato e i tanti problemi che il calcio dilettantistico sta vivendo a livello generale. Da un lato la richiesta di aiuto ai comuni, affinché si rendano conto soprattutto della missione sociale delle società, specie di quelle che hanno un ricco settore giovanile. Dall’altro la volontà di fare pressione sul Governo, affinché venga esteso, ad esempio, il bonus 110% per i club che vogliano rifare gli spogliatoi e migliorare dunque le strutture.

Si è parlato inoltre di allenatori e dei tanti problemi che la questione patentino sta portando in particolare ai club che cercano guide tecniche per le proprie squadre giovanili: su 6mila richieste, poco più di 2mila in Lombardia sono state accontentate e il rischio è di doversi sempre di più affidare a deroghe, che piacciono però sempre meno.

Nel ringraziare il lavoro svolto dal segretario Gianluca Corbani, che ha portato – con la Cremona Youth Cup soprattutto – una ventata di freschezza nel comitato cremonese, e prima di premiare tutte le società vincenti dalla Soresinese in Promozione a scendere con il settore giovanile, Tavecchio e Denicoli hanno infine confermato la volontà di aiutare le società con un gesto semplice ma concreto come la dilazione della quota di iscrizione per chi non riesca a farvi fronte nell’immediato.

Giovanni Gardani

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