Sulla strada della Cremonese un Como verticale e reattivo

Ultima giornata di campionato per la Serie B e per la Cremonese, impegnata questa sera, venerdì 6 maggio, alle 20.30 sul campo di un Como già salvo ma fuori dalla lotta playoff e tornato alla vittoria nell’ultimo incontro contro la Reggina dopo quattro sconfitte consecutive.

Giacomo Gattuso è solito schierare la propria squadra con un 4-4-2 reattivo e attendista, che non punta a controllare il pallone (ultima per percentuali di possesso palla in Serie B) e solitamente non utilizza una elevata intensità nel pressing (penultima).

I lariani sono una formazione piuttosto diretta, come testimoniato dall’elevato numero di passaggi filtranti (terza) e di lanci lunghi (terza) per risalire il campo. Al tempo stesso, coerentemente con questo atteggiamento, il Como è la seconda squadra ad effettuare meno passaggi nella trequarti e la quarta col minor numero di tocchi nell’area avversaria. La squadra di Gattuso, inoltre, ingaggia pochi uno contro uno e dribbling (penultima) e tenta pochi cross (penultima).

Offensivamente il Como è estremamente efficace rispetto a quanto produce: se infatti è appena 16esimo per tiri effettuati, è nono come expected Goal (xG*) generati ed è l’ottavo miglior attacco della categoria. Pur concedendo parecchio (prima per tiri subiti ed expected Goal* concessi), la formazione lariana è solo l’ottava peggior difesa del torneo.

La Cremonese, dunque, dovrà porre attenzione nel non esporsi ai contropiede avversari contro una squadra abituata a subire il possesso palla e il gioco avversari per poi ripartire. La squadra di Pecchia dovrà da un lato tornare a controllare il match attraverso l’uso del pressing ed utilizzare il possesso palla e la qualità dei propri giocatori offensivi per crearsi spazi e costruire le occasioni per fare male al Como.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)