Cremonese

La Cremonese non ha creato abbastanza per vincere

(foto Sessa)

Uscita sconfitta dall’ultimo confronto contro l’Ascoli, la Cremonese è scivolata al terzo posto in classifica, fuori dalla zona valida per la promozione diretta quando alla fine della stagione regolare mancano solo 90’.

L’andamento del possesso palla della Cremonese contro l’Ascoli

Contro i marchigiani la formazione di Pecchia ha provato a controllare il pallone, ma non è riuscita a creare abbastanza per bucare la retroguardia di Sottil. Solo 9 i tiri, di cui appena 2 in porta, e soprattutto 0,65 expected Goal (xG*) creati: si tratta del terzo dato più basso di tutta la stagione. La Cremonese ha canalizzato le proprie trame di gioco soprattutto sull’asse di sinistra – sfruttando in particolare l’asse Valeri – Buonaiuto -, ma come detto non è riuscita a ritagliarsi chance pulite per bucare Leali.

L’andamento dell’indice PPDA** della Cremonese contro l’Ascoli

Al tempo stesso, anche complice un’intensità nel pressing meno intensa rispetto ad altre uscite e con un crollo a inizio secondo tempo, i grigiorossi hanno comunque limitato l’Ascoli che ha trovato la rete solo su calcio piazzato e ha prodotto 0,66 xG* con 10 tiri di cui 2 in porta. Un dato, quello difensivo, che assume ancora più importanza considerato come la formazione di Pecchia abbia concesso ben 9 contropiede (record stagionale): una situazione di gioco che aveva portato già a sconfitte pesanti come contro Pisa e Crotone.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

Dati e grafiche Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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