La Vanoli cede in casa sotto i colpi di Filloy
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Una sconfitta pesante per il modo e il risultato finale di 73-74 a favore di Tortona, la Vanoli Cremona è sull’orlo del baratro ad un passo dalla retrocessione matematica. L’ennesima ottima partita dei biancoblù però con lo smacco della sconfitta, 19 punti di Spagnolo e 14 punti con 3 assist di Cournooh, uno straripante McNeace fino al quarto periodo, poi out per un problema alla caviglia in quello che è l’ennesimo stop stagionale per la Vanoli.
Coach Galbiati dirige bene i ranghi ridotti a sua disposizione con il classe 2004 Gallo nello starting five e usato per 25 minuti, la coppia Dime-McNeace rende alternandosi le priorità tra attacco e difesa con lo statunitense libero di attaccare dal post e il senegalese a coprire il pitturato. La Bertram dalla sua viene ancora una volta portata in vantaggio grazie ad uno straripante Filloy che sigla 16 punti in appena 20 minuti sul parquet e buona parte di fila tra il finire di terzo periodo e l’inizio del quarto.
Coach Ramondino distribuisce i punti tra Wright e Daum con il secondo capace a sfruttare il mismatch con i piccoli quando andava in penetrazione. Un peccato poi per la gestione arbitrale composta da Lo Guzzo, Quarta e Vita, non sempre all’altezza della gara e nei momenti finali: il mancato fischio sul fallo di Severini su Cournooh grida ancora vendetta, ma anche la difesa molto fisica delle formazioni nel secondo tempo.
L’ultimo tiro, preso da Juskevicius, è solo l’ennesimo errore del lituano (4 punti totali con il 2/4 da due e lo 0/6 dall’arco) in una serata non al massimo nemmeno in regia. Se ci si aspettava qualcosa da lui oltre la leadership erano le bombe dall’arco e la decisione nei momenti difficili, ma queste ancora tardano ad arrivare. La zona salvezza ora è distante 6 punti con 10 in palio nelle prossime 5 giornate: matematicamente è ancora tutto fattibile, ma mercoledì si ritorna subito in campo contro l’Olimpia Milano in difficoltà causa covid, vietato sbagliare, di nuovo.
Lorenzo Scaratti