Cremonese

Serie B ancora apertissima dopo la 31^ giornata

Il 31° turno di Serie B va in archivio con la conferma della Cremonese in vetta alla classifica. Ieri, domenica 20 marzo, a Ferrara i grigiorossi hanno superato un test tutt’altro che semplice contro una squadra insidiosa come la SPAL, imponendosi con uno 0-2 targato Ciofani-Zanimacchia.

Poco dietro vince anche il Pisa che batte il Cittadella e riscatta la sconfitta di Ascoli piazzandosi in seconda posizione. Ai toscani basta una precisa incornata del solito Torregrossa, attaccante sempre più decisivo per la squadra di D’Angelo. Sconfitta pesante per i granata che ora scivolano a -5 dall’ottavo posto.

Vince anche il Monza (ora terzo) contro il Crotone al termine di una gara molto equilibrata. Quello che doveva essere un impegno abbordabile per i brianzoli, si è invece rivelato un ostacolo duro da superare, infatti la squadra di Stroppa è riuscita a risolverla solo al minuto 95 grazie al più classico dei gol dell’ex firmato da Barberis.

Frena ancora il Lecce che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Parma ed ora si ritrova quarto a -3 dalla capolista Cremonese. Al Tardini i ragazzi di Baroni soffrono parecchio i crociati, più volte vicini alla rete del vantaggio, ma riescono a resistere ed a conquistare quantomeno un punto. Frena a sorpresa anche il Brescia, bloccato sull’1-1 al Teghil dal Pordenone. Al vantaggio firmato Aye ha risposto il solito Cambiaghi, al suo terzo centro consecutivo.

Fondamentale in chiave playoff la vittoria del Frosinone sul Benevento, un 2-0 che pesa come un macigno sul treno delle prime otto. Un rigore di Ricci ed un autogol di Vogliacco decidono l’incontro e consentono ai ciociari di agganciare proprio le streghe in classifica (i campani hanno una gara in meno).

Sono pesantissime anche le sconfitte di Ascoli e Perugia che rallentano e rischiano di compromettere la loro rincorsa ai playoff. Il Picchio crolla clamorosamente sul campo del Vicenza, il 2-0 arriva grazie a Zonta ed all’autorete sfortunata di Bellusci. La squadra di Sottil riesce a mantenere l’ottava posizione solo grazie alla sconfitta del Grifo che è crollato a sorpresa tra le mura amiche contro il Como. Decide il match una magia di Amato Ciciretti, alla sua prima firma con la maglia dei lariani.

Il derby calabrese va invece alla Reggina che batte di misura un Cosenza sempre più a rischio retrocessione. Decide l’incontro un penalty di Folorunsho, anche se i lupi avrebbero oggettivamente meritato qualcosa in più: la classifica ora piange, con l’aggancio del Vicenza che rischia di non far disputare neanche i playout alla squadra di Bisoli.

Per fortuna del Cosenza anche l’Alessandria è uscita sconfitta dal weekend nella sfida contro la Ternana. Il 3-0 finale lascia poco spazio ad interpretazioni e porta le firme di Celli, Mazzocchi e Martella.

Simone Guarnaccia

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