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Basket B, la Juvi fa 20 vittorie con Desio, Crema cede con Mestre

La Juvi Cremona asfalta 83-66 la Rimadesio Desio e fa 20 vittorie in 23 gare e mantiene il secondo posto in classifica con notevole distacco da Mestre. Al PalaRadi la Ferraroni gestisce una partita a fuoco lento chiudendo le maglie difensive nell’ultimo quarto concedendo soli 13 punti agli avversari e arrivando anche ad un 18-0 di parziale. Nel solo secondo tempo i gigliati siglano 50 punti con il trio Preti, Nasello e Bona a dirigere l’attacco Juvino.
La Rimadesio ha retto gli urti grazie a Sirakov, ma nel momento in cui è emersa la qualità di Cremona ci sono state ben poche cose da fare. Una gara che alla vigilia era iniziata con l’assenza di coach Crotti, in panchina De Gennaro, ma che ha trovato ancora una volta il risultato nonostante le difficoltà.

Esito diverso per la Pallacanestro Crema che resiste solo un tempo con Mestre e complice anche l’assenza di Genovese e l’infortunio di Luca Montanari ad inizio partita, cede per 87 a 70 ai veneti.
In una giornata da dimenticare, l’unica nota positiva viene dall’esordio di Emanuel Adeola che ha dimostrato di essersi totalmente ripreso dall’infortunio patito nella sua precedente esperienza a Ragusa.
Ad inizio gara le guardie cremasche puniscono il cambio sistematico della difesa veneta costringendo al fallo i lunghi di Mestre. Venturoli piazza tre triple consecutive ed arriva a quota 13 alla fine del quarto (27 alla fine) con la frazione che termina sul 19 a 17 per Crema.

Nel secondo quarto Mestre reagisce, poggiando soprattutto sulle spalle di Stepanovich. Il centro uscito dalla panca è abile a farsi trovare sotto canestro ed è il fattore principale del sorpasso veneto, gli avversari chiudono così il tempo avanti per 42 a 35
Il terzo quarto inizia con l’ennesima tripla di Venturoli che riavvicina i suoi, ma prosegue con un parziale a metà quarto di 13 a 0 che chiude il match. È Drigo a fare la parte del leone, colpendo ripetutamente da tre punti e affondando i rosanero.
Quando arriva la nuova tripla di Venturoli Crema è sotto di 19 ed il match è già in archivio. con l’ultimo quarto di puro garbage time.
“Mestre era già superiore anche senza le assenze di Genovese e Montanari”, il commento di coach Ghizzinardi. “Abbiamo cercato di giocare con Mestre a chi è più bravo, avremmo dovuto usare un po’ la clava, chiaro che tecnicamente loro siano superiori. Ora ci attende un match importantissimo a Monfalcone”.

Lorenzo Scaratti

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